Matrimonio concordatario: significato e documenti necessari

Il matrimonio concordatario è quello celebrato in chiesa, riconosciuto però anche dallo Stato. Ecco tutto quello che c'è da sapere.
 

Il matrimonio concordatario viene celebrato dal parroco ed ha validità civile. © Tadeusz Ibrom/123RF

Il matrimonio concordatario prevede una celebrazione religiosa a cui lo Stato riconosce i diritti. In un paese come l'Italia, dove nonostante il cambiare dei tempi la religione ha ancora un ruolo importante, soprattutto nell'ambito della famiglia, la legge riconosce a tutti gli effetti le unioni celebrate di fronte ad un ministro religioso.


Significato del matrimonio concordatario

Il matrimonio concordatario è quell'unione tra due persone, celebrata in chiesa di fronte al prete, che acquista a tutti gli effetti diritti civili ed è riconosciuta come valida dallo Stato. La sua validità ha origini lontane che risalgono alla legge che fa capo al Concordato lateranense stipulato tra Stato italiano e Santa Sede nel 1929, che riconobbe l'effetto civile al sacramento religioso del matrimonio. Questo significa che dal 1929 è stato abolito l'obbligo di celebrare due differenti riti, ma basta sposarsi in chiesa per vedere riconosciuti anche gli effetti civili dell'unione. Durante le nozze il parroco sarà obbligato a leggere agli sposi gli articoli del codice civile che riguardano i diritti e degli obblighi dei coniugi.


Documenti per il matrimonio concordatario

Ovviamente affinché le nozze concordatarie siano valide a tutti gli effetti servono determinati documenti per il matrimonioper la parte religiosa occorrono il certificato dei sacramenti ricevuti necessari per sposarsi, come quello del battesimo, della Comunione e della Cresima. Inoltre occorre dimostrare di non essere già stati sposati con rito religioso precedentemente e l'attestato di partecipazione al corso prematrimoniale organizzato dal parroco della Curia in cui il matrimonio verrà celebrato. Se gli sposi vogliono contrarre le nozze in una chiesa differente da quella di appartenenza allora occorrerà anche il nulla osta del prete della Chiesa a cui appartengono.
Per la parte civile invece, occorrono i certificati di nascita, di cittadinanza e di residenza degli sposi.
 

Le pubblicazioni per il matrimonio concordatario

Anche per il matrimonio concordatario, come per quello civile, gli sposi dovranno adempiere all'obbligo delle pubblicazioni civili, da richiedere presso il Comune di residenza, allegando anche la richiesta del parroco che celebrerà le nozze. Dopo tre giorni dalle pubblicazioni, verrà rilasciato il nulla osta dell'ufficiale dello stato civile, che abbia accertato che a livello civile non ci sia alcun impedimento alla celebrazione del matrimonio.

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