Passare troppo tempo seduti accorcia la vita

Secondo un endocrinologo americano, basterebbe fare movimento 10 minuti ogni ora per ridurre il rischio di cancro, diabete e altre patologie, soprattutto tra gli over 60. 

Stare seduti troppo a lungo sarebbe pericoloso per la salute.


Al mattino ci sediamo in macchina (o sui mezzi pubblici, se troviamo posto); al lavoro, stiamo seduti davanti al pc per almeno otto ore; la sera, ci buttiamo sul divano per guardare la televisione. Il risultato: passiamo la maggior parte del tempo seduti, anche se il nostro corpo è fatto per muoversi.

Secondo James Levine, endocrinologo dell'Università dell'Arizona, si tratta di una vera e propria patologia, la Sitting Desease (letteralmente, "malattia dello stare seduti"). E le sue conseguenze per la salute sono deleterie. Passare troppo tempo alla scrivania o in poltrona comporterebbe, infatti, “un deciso aumento dei rischi di ben 34 diverse patologie”. La sedentarietà sarebbe legata, tra le altre cose, agli attacchi cardiaci, al cancro, all'obesità, al diabete, al declino delle capacità cognitive e della mobilità, soprattutto tra gli anziani.

La soluzione? “Get up!”, alzatevi, afferma James Levine, che ha scelto questo titolo per un libro in cui spiega perché “stare seduti ci sta uccidendo”. Secondo il ricercatore, 30 minuti di attività fisica al giorno (compresa la camminata) sono utili, ma non sufficienti. La cosa più importante è alzarsi e muoversi per almeno 10 minuti ogni ora.

Non è necessario mettersi a fare flessioni e addominali. Basta stare in piedi mentre si cucina, e persino fare su e giù per il soggiorno, per esempio quando c'è la pubblicità in tv o quando si parla al telefono.

Anche le persone disabili possono fare un po' di movimento: degli esercizi studiati ad hoc, infatti, possono rinforzare muscoli e ossa anche nelle persone a mobilità ridotta.

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