Kate Middleton in topless: Closer condannato

Closer in tribunale per la pubblicazione delle foto di Kate Middleton a seno nudo. Arrivata la sentenza per la rivista francese che, a cinque anni dalla pubblicazione del topless regale, è stata condannata a un maxi risarcimento.
 

Kate Middleton in topless su Closer: cinque anni dopo la pubblicazione delle foto a seno nudo della Duchessa di Cambridge il giornale francese finisce in tribunale ma la sentenza è rimandata a settembre. © Kika Press

Kate Middleton in topless sulla rivista Closer in una serie di scatti rubati che sono stati un vero e proprio shock per la famiglia reale e per i sudditi britannici. Per questo, a cinque anni di distanza da quei famosi click, la rivista francese è apparsa in tribunale e i Duchi di Cambridge hanno chiesto un risarcimento di 1,5 milioni di dollari per questa "scioccante" violazione della privacy. Risarcimento sul quale si è espresso il tribunale di Nanterre (dopo aver rimandato la sentenza prevista già per il mese di luglio).

E il risultato, a lungo atteso, è stato comunque soddisfacente per la coppia regale in attesa del terzo figlio: la rivista, infatti, è stata condannata al massimo della pena con una sanzione di 100mila euro alla quale si aggiungeranno altri 90mila euro (45mila euro a testa) che dovranno essere versati dalla direttrice della redazione e dal direttore di pubblicazione alla coppia.

Ed è così che si chiude questo lungo (e travagliato) percorso in aula caratterizzato, nei mesi scorsi, da un rinvio che non era stato accolto a cuor leggero dalla Duchessa di Cambridge. Kate Middleton, infatti, secondo i giornali britannici aspettava con ansia le parole del tribunale per poter chiudere questo infelice capitolo e - saputo che avrebbe dovuto attendere ancora - c'era rimasta molto male, addirittura “completamente traumatizzata” secondo alcuni tabloid. Stando all'articolo pubblicato dal Daily Mail sul tema a luglio, infatti, la bella Kate avrebbe voluto lasciarsi alle spalle il prima possibile “l’umiliazione che ha subito in questi anni a causa delle foto scandalose”

D'altra parte il processo, iniziato nel maggio 2017 a cinque anni di distanza dalla pubblicazione degli scatti incriminati, aveva fatto discutere fin dalle sue prime battute. "Conosciamo la Francia e i francesi - aveva fatto sapere nei primi giorni in aula il principe William con un comunicato affidato all'avvocato Jean Veil - e sappiamo che sono, in linea di principio, attenti alla privacy, inclusa quella dei loro ospiti. Gli scatti rubati, che sono stati realizzati in modo clandestino, ci hanno shoccato particolarmente e hanno violato la nostra privacy. Mi hanno ricordato l'accanimento che ha portato alla morte di mia madre, Diana, Principessa del Galles".

Insomma, un parallelo pesante da digerire (all'epoca dell'incidente dell'Alma due diverse inchieste confermarono che lo schianto era stato causato dall'autista nel tentativo di sfuggire ai paparazzi) e questo spiegava la richiesta della Royal Couple che, cinque anni dopo, non è ancora riuscita a "digerire" questo boccone amaro. Le foto che ritraevano la bella Kate a seno nudo durante una vacanza di coppia in Provenza, d'altra parte, erano state fin da subito duramente criticate da Kensington Palace e, mai pubblicate nel Regno Unito, erano state prontamente ritirate anche dai giornali francesi. In tempi relativamente più recenti, poi, quei famosi scatti avevano creato anche qualche tensione di politica estera quando, all'indomani dell'elezione del presidente Donald Trump, erano stati recuperati i tweet nei quali The Donald parlava - con la consueta nonchalance - del seno nudo di Kate Middleton.

Ma questo triste capitolo, ora, è chiuso una volta per tutte.

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