Elio e Le Storie Tese si sciolgono (per davvero)

Intervistati da Le Iene, Elio e Le Storie Tese confermano la fine di un'era: la band si scioglie. Il 19 dicembre, al Mediolanum Forum di Milano andrà in scena l'ultimo concerto, il definitivo.

A 50 anni e passa, Elio, Cesareo e Faso, dopo 32 passati a sfornare dischi abbandonano la scena. L’ultimo, il Concerto Definitivo di Elio e le Storie Tese, sarà quello del 19 dicembre al Mediolanum Forum di Milano, poi "scadranno come una mozzarella", come gli fa notare la Iena che li ha intervistati, trasformando in certezza quello che era già stato anticipato lo scorso marzo,  quando "screzi insormontabili sorti sul pullman del tour europeo" avevano convinto i tre che non solo era il caso di spostare il concerto che era previsto per il il 21 maggio al 19 dicembre, ma anche che era ora ora di mollare il colpo.

A questo punto la domanda sorge spontanea: perché? La risposta la dà Elio: “È importante capire quando dire basta e passare a qualcos’altro”. Incalzato dal dubbio se l'annuncio non sia “un modo per portare più gente all’ultimo concerto”, Elio risponde: “l’addio tira anche più della figa!”. Poi, più serio, spiega che “ci vuole l’intelligenza di capire di essere fuori dal tempo. Youtuber, rapper, influencer, queste sono le persone che parlano ai giovani oggi”. Insomma, ormai la band è “fuori dal tempo”.

Sia come sia, dovendo attribuire delle cause (e dei voti) alla fine dell’avventura, istigato dalla Iena Elio dà 1 alla noia, 10 alle donne (“alle donne sempre 10”), 5 ai soldi, 3 alla gelosia e 10 alla bellezza. Che cosa li ha tenuti uniti? Il “ghignare come pazzi”. Che cosa pensa della stampa musicale? Le peggio cose: “Non serve a niente, soprattutto se è in mano a gente che non sa neanche cosa sia un do”. Il dolore più grande? “Quando è morto Feiez, che è morto sul palco insieme a noi (il 23 dicembre 1998, per aneurisma, n.d.r.), che è una cosa terribile ma allo stesso tempo fantastica, perché muori mentre fai la cosa che ti piace più al mondo”.

Il chitarrista Cesareo fa sapere che finita l’avventura, gli Elii non si vedranno più, d’altra parte “non ci vediamo neanche adesso”, se non quando "dobbiamo lavorare" mentre Faso ha rivelato che Rocco Tanica è quello che ha avuto più groupies anche se, pur essendoci ancora, “le groupies frequentano altri gruppi”. Insomma, è ufficiale, il 19 dicembre si chiuderà una porta. Il giorno dopo ci sarà chi dorme e chi andrà a comprare i regali per Natale. Poi chissà quale portone si spalancherà.

A proposito, vale la pena ricordare che nel 2015, presentando l'album Figgatta de blanc lo etichettarono "l'ultimo lavoro insieme" annunciando di essere "all'ultima curva della loro carriera". Panico, sgomento, scetticismo e - con un gran sorriso - pochi giorni dopo Elio annunciò in conferenza stampa di X Factor che si trattava di una burla. Insomma, mai dire mai.

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