Candice Swanepoel: allattamento al seno, basta tabù

Candice Swanepoel si schiera con l'allattamento al seno e, su Instagram, attacca: "Perché il topless è tollerato ma devo coprirmi per dare il latte al mio bambino?".

Una foto pubblicata da Candice Swanepoel (@angelcandices) in data:

Allattamento in pubblico sì o no? Candice Swanepoel diventa testimonial nelle - già piuttosto nutrite, con Bianca Balti e Laura Chiattifila del sì attaccando, via Instagram, chi tollera i topless ma non sopporta che una mamma possa dare pubblicamente il latte al suo bebè. "Molte donne vengono criticate perché allattano in pubblico - scrive infatti l'angelica neo-mamma su Instagram - o addirittura vengono buttate fuori dal luoghi pubblici per questo. Io dovrei sentire il bisogno di coprirmi per dare il latte al mio bambino, ma nessuno dice nulla per tutte le foto in topless che ho fatto in nome dell’arte?".

Un'invettiva senza esclusione di colpi, la sua, che non risparmia nemmeno i media. "Il mondo - continua infatti la modella di Victoria's Secret - è stato desensibilizzato alla sessualizzazione del seno e alla violenza in tv. Perché dovrebbe essere diverso quando si tratta di allattamento al seno? Non c’è niente di sessuale nell’allattamento al seno, è una cosa naturale".

Una cosa naturale che, tra l'altro, ha concreti effetti positivi che la splendida Candice non ha la minima intenzione di negare al suo amatissimo erede. "Quelli che pensano che ci sia qualcosa di sbagliato nell’allattare al seno in pubblico  - conclude infatti - devono essere educati a capire i benefici che l’allattamento al seno ha sulla madre e sul bambino".  Ma le polemiche, per adesso, non si fermano.

Potrebbe anche interessarti
Il documento intitolato « Candice Swanepoel: allattamento al seno, basta tabù » dal sito Magazine delle donne (magazinedelledonne.it) è reso disponibile sotto i termini della licenza Creative Commons. È possibile copiare, modificare delle copie di questa pagina, nelle condizioni previste dalla licenza, finché questa nota appaia chiaramente.