Tolone-shorts: calci e pugni ai mariti per i pantaloncini delle mogli

Rissa a Tolone: i mariti di due donne con gli shorts sono stati presi a botte da un gruppo di ragazzi che non gradivano l'abbigliamento. In Francia tempi turi per le mise femminili.

Le due donne in shorts stavano pedalando con mariti e figli al seguito: l'aggressione è avvenuta a Tolone, in Francia. © Roman Samborskyi /123RF

Non va bene coprirsi, non va bene spogliarsi: ora più che mai le donne francesi che osano vengono prese di mira. Dopo quelle con il burkini è la volta di quelle con gli shorts. Anche se bisognerebbe dire prima, perché l’episodio di domenica 4 settembre a Tolone è il secondo in ordine di tempo: il primo risale a giugno, quando del costume in stile musulmano ancora non si parlava. Ma andiamo con ordine. 

Siamo a Tolone, due coppie e un amico con figli adolescenti al seguito sono sulla pista ciclabile: gli adulti sono in bici, i ragazzi sui pattini. Quando svoltano nel Quartiere dei garofani scoppia il finimondo: "Sgualdrine!”, urlano due giovani che continuano: "Perché non andate direttamente in giro nude, allora?". Gli uomini di famiglia non ci stanno, replicano e in un attimo si arriva alle mani.  

A quel punto sono intervenuti una decina di loro compagni - racconta il procuratore di Tolone, Bernard Marchal -, che hanno fatto cadere a terra le donne e colpito con estrema violenza i tre uomini, sotto gli occhi dei figli. Quel che ha scatenato l’aggressione era l’abbigliamento delle signore, che non aveva niente di straordinario. Si è trattato di una provocazione a carattere sessuale per indurre una reazione negli uomini presenti”.

Risultato: mariti ammaccati - hanno incassato calci e pugni in faccia, 30 giorni di prognosi a uno e il naso rotto all’altro - figli di 14 anni e 10 anni scioccati e mogli ammutolite. La denuncia è scattata immediatamente e grazie alle telecamere di sorveglianza è stato facile identificare e arrestare i giovani provocatori: un 17enne e un 19enne già noti alle forze dell’ordine.
 
A questo punto non resta che fare i conti con il clima del Paese, negli ultimi tempi piuttosto acceso in fatto di mise femminili. Era l’inizio di giugno quando la 18enne Maud Vallet era stata aggredita mentre si trovava in autobus perché colpevole, anche lei, d’indossare gli shorts. Quella volta, però, gli insulti con tanto di spunti in faccia erano arrivati da un gruppo di coetanee. “Ho chiesto loro perché io non potevo portare degli short quando a Tolone un sacco di uomini vanno in giro a torso nudo - racconta la 18enne -, e loro mi hanno risposto: perché tu sei una donna, devi avere rispetto per te stessa, brutta scema". Un affronto al quale Maud aveva reagito promuovendo per il 25 giugno la marcia Tutte in short alla quale hanno aderito un centinaio di ragazze.

Insomma, mentre anche la Marianna (a seno scoperto sì o no?) accende il dibattito, si prospetta un “triste avvenire per le donne francesi se non fermiamo la polizia islamista” ha commentato Lydia Guirous dei Républicains, più severa Marion Maréchal-Le Pen, secondo cui “a Tolone c’è già la sharia: portare degli short vi può mandare all’ospedale”. In mezzo c’è (il saggio) Claude Askolovitch: “i poliziotti mandati sulle spiagge a cercare le ragazze in burkini sarebbero più utili in città per fermare i teppisti che attaccano le donne in short”.

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