Spacco hot di Giulia Salemi: la Miss si difende

Giulia Salemi si difende dalle accuse di esibizionismo dopo lo spacco inguinale sfoggiato sul red carpet di Venezia: "Volevo supportare il mio amico stilista".

Giulia Salemi si difende dalle accuse di esibizionismo dopo lo spacco hot sul red carpet di Venezia: "Volevo supportare un amico".


Lo spacco hot di Giulia Salemi sul red carpet di Venezia non smette di far discutere e, mentre continua la pioggia di critiche sul web e si moltiplicano le stroncature (fashion) degli addetti ai lavori, l’ex concorrente di Miss Italia ha deciso di dire la sua. E la sua versione dei fatti, a sorpresa, con l’esibizionismo tout court non c’entra nulla. 

"Quelli che mi conoscono - ha esordito infatti Giulia - sanno che non ho mai dato prove particolari di esibizionismo, io sono venuta a Venezia perché sono stata richiesta per quel red carpet e per supportare il mio amico stilista indossando una delle sue creazioni". L’abito in questione, firmato dallo stilista Matteo Evandro Manzini (Manzini Fashion, l’etichetta), era molto simile a quello indossato dalla collega di red carpet Dayane Mello (della stessa griffe) e - sia detto per la cronaca - ha fatto sollevare le medesime sopracciglia. 

"Mi scuso con quelli che sono rimasti colpiti negativamente da questa passerella - ha concluso la Salemi - e accetto tutte le critiche costruttive ma questa è la mia vita". Basteranno tre frasi a zittire le polemiche? Non è dato sapere, l’unica certezza è che “l’amico stilista” ha certo ottenuto la sua visibilità sul ritmo dell’antico adagio “non importa che se ne parli bene o male, l'importante è che se ne parli”. Il nuovo dubbio ora è: si smetterà di parlare dello spacco hot di Giulia Salemi?

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