Café Society: Woody Allen incanta Cannes

Il Festival di Cannes si apre con la presentazione di Café Society, il nuovo film di Woody Allen con Blake Lively e Kristen Stewart. Il Magazine delle Donne ha assistito alla conferenza di apertura della Croisette.

Woody Allen presenta a Cannes il suo Café Society. Protagoniste Blake Lively e Kristen Stewart.


Il film d’apertura del Festival di Cannes 2016 è la nuova opera di Woody Allen, Café Society, una commedia ambientata negli anni '40, che vede protagonisti Jesse Eisenberg, Kristen Stewart, Blake Lively e Steve Carrel, presenti tutti in conferenza ad eccezione di quest’ultimo, impegnato su una nuova produzione.

La nostalgia per le epoche passate, l’amore viscerale per New York, sono punti di forza del lavoro del regista e sono presenti anche in questa prima opera girata totalmente in digitale, un passaggio dovuto e che il regista ha compiuto dopo aver superato la soglia degli ottant’anni: “Non mi sento vecchio, anzi molto giovane! Fino a quando gli spettatori mi sosterranno, e la salute mi accompagnerà, io ci sarò!”.

Il film racconta la storia d’amore fra Bobby e Vonnie, due ragazzi diversi fra loro, approdati al mondo del cinema per ragioni differenti, che condivideranno passioni e dispiaceri: “La vita sembra una commedia scritta da un sadico” è una delle battute iconiche del film e rispecchia bene lo spirito di questa commedia che si sviluppa proprio come un romanzo, partendo da un nucleo centrale e dipanandosi in storie parallele e intrecci sentimentali.

Raggiante Blake Lively, incinta del secondo figlio di Ryan Reynolds, che ha dichiarato, in merito alla predominanza del potere degli Studios sulla Hollywood degli anni '40, che oggi è un mondo diverso, ma il problema sono i media: “che non cercano le informazioni corrette e che delle volte inventano totalmente le notizie, quando non hanno le basi”. Solidale con la collega Kristen Stewart che, abbandonati una volta per tutti i panni di Bella Swan di Twilight, si presenta con un taglio corto e ossigenato, che ricorda quello sfoggiato al Met Gala da Taylor Swift, e con un vestito sui toni del bianco e nero: “voglio fare film perché sono un’artista, non perché devo intrattenere il pubblico, o guadagnare milioni di dollari. C’è chi lo fa solo per quello, non lo condivido ma è comprensibile come atteggiamento”.

Woody Allen la pensa come la sua protagonista quando gli viene chiesto perché i suoi film vengono spesso presentati al Festival di Cannes, ma mai in competizione: “credo che la competizione appartenga allo sport, non all’arte, è come per i Picasso, non puoi dire quale sia il migliore, solo il tuo preferito”.


Copyright foto: Kika Press

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