Cause autismo: attenzione agli antidepressivi in gravidanza

Le cause dell'autismo sono per molti tratti ancora un mistero. Ma un recente studio mette in guardia le future mamme dall'uso di antidepressivi durante la gestazione.

Cause autismo e depressione in gravidanza: la correlazione è provata da un recente studio.


Cause dell'autismo, ci dice la scienza, possono essere anche alcuni farmaci antidepressivi assunti in gravidanza. Così un recente studio, pubblicato sulla rivista online di settore Jama Pediatrics riapre il dibattito sulle ragioni scatenanti di questo disturbo nelle prime fasi dell'infanzia.

Dopo che a lungo si era prima erroneamente creduto e poi definitivamente messo da parte il legame tra vaccinazioni e disturbi dello spettro autistico, ecco ora che questo nuovo articolo scientifico è destinato a fare discutere il mondo scientifico e non, anche perché a differenza di qualche errore commesso in passato e della diffidenza spesso ingiustificata di alcuni genitori, in questo caso parliamo di uno studio rigoroso e portato avanti a lungo dai medici dell'Università di Montréal, in Canada.

Quello che viene spiegato dai ricercatori nel loro lavoro è che, secondo le loro osservazioni, l'uso di farmaci antidepressivi, in particolare una categoria detta inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (che ha per sigla SSRI), se assunti durante gli ultimi due trimestri di gravidanza, è associato a un aumento del rischio di disturbi dello spettro autistico nei bambini.

Un risultato allarmante, se si considera l'ampio uso che viene fatto di questo tipo di farmaci in alcuni Paesi come gli Stati Uniti. Ma pochi studi, in passato, avevano indagato su come l'utilizzo di queste molecole, in gravidanza, potesse avere degli effetti sul feto. Lo hanno fatto invece Anick Bérard e il suo team dell'Università canadese di Montreal. A loro disposizione, i dati di tutte le gravidanze e i bambini nati in Québec tra il gennaio 1998 e il dicembre 2009: parliamo quindi di un lasso di tempo superiore ai dieci anni, durante il quale gli autori hanno potuto valutare i dati di ben 145.456 neonati, dei quali 1.054 (lo 0,72%) aveva poi ricevuto una diagnosi di disordine dello spettro autistico intorno ai 4,6 anni (in media). Bisogna anche considerare che l'età media dei bambini al termine del follow-up era di 6,2 anni.

Ebbene, i ricercatori hanno notato che, di tutti i neonati seguiti, 4.724 (il 3,2%) sono stati esposti agli antidepressivi in utero. Di questi l'80% durante il primo trimestre e quasi il 54% durante il secondo e/o terzo trimestre. Del primo gruppo l'1% del totale del periodo in questione ha avuto una diagnosi di autismo, l'1,2% del secondo e terzo trimestre.

Rispetto alle mamme che non prendevano antidepressivi, è stato quindi possibile dire che l'uso di queste terapie durante il secondo e/o terzo trimestre è associato a un aumento dell'87% di sindrome dello spettro autistico. Non sono state riscontrate associazioni tra l'uso di farmaci antidepressivi durante il primo trimestre o nell'anno precedente la gravidanza. Gli autori hanno però voluto precisare che non hanno avuto accesso a tutte e informazioni necessarie, in primis quelle sullo stile di vita delle madri. Ricordano inoltre che sarebbero necessarie "ulteriori ricerche per valutare in particolare il rischio di autismo associato ad altri tipi di antidepressivi e dosaggi durante la gravidanza". Nel frattempo, però, una prima richiesta di maggior cautela all'uso di queste categorie di farmaci, in gravidanza, è stata lanciata.

Copyright foto: Fotolia

Potrebbe anche interessarti
Il documento intitolato « Cause autismo: attenzione agli antidepressivi in gravidanza » dal sito Magazine delle donne (magazinedelledonne.it) è reso disponibile sotto i termini della licenza Creative Commons. È possibile copiare, modificare delle copie di questa pagina, nelle condizioni previste dalla licenza, finché questa nota appaia chiaramente.