Caro scuola, i trucchi per ammorbidire la stangata da 1100 euro

Secondo le previsioni del Codacons, la spesa per acquistare diari, zaini e libri di testo costerà circa 1100 euro a studente. Gli accorgimenti per risparmiare ci sono, primo tra tutti, non seguire le mode.

Ritorno a scuola: secondo le previsioni del Codacons potrebbe costare oltre 1000 euro a studente.


L’estate sta finendo e le famiglie si preparano alla prima stangata d’autunno fatta di penne, diari, quaderni, zaini, astucci e chi più ne ha ne metta. Una spesa che, secondo le prime stime della Codacons, l'Associazione dei Consumatori, costerà un po’ più cara (+1,7%) dell’anno scorso e potrebbe sfiorare i 500 euro a studente (498,5 per la precisione) a cui vanno sommati i libri di testo, dai prezzi differenti a seconda del grado di istruzione e della scuola. Insomma, "tra corredo e libri di testo - denuncia il Codacons - la spesa complessiva può raggiungere e superare i 1.100 euro ad alunno, una vera e propria stangata per le tasche degli italiani".      

Eppure i trucchi per risparmiare ci sono: secondo l’associazione, seguendo alcuni accorgimenti, è possibile "abbattere i costi del 40%". Primo tra tutti: "non inseguite le mode. In questi giorni - spiegano dal Codacons - tutte le televisioni stanno bombardando i vostri figli con pubblicità mirate agli acquisti necessari per la scuola. Allontanateli dalla TV e non fatevi condizionare dal mercato pubblicitario. Basta non comprare gli articoli legati ai personaggi dei cartoni animati o bambole famose”. Un’impresa che forse costerà qualche muso lungo tra i più piccoli ma non alleggerirà più di tanto il portafoglio dei genitori.

Un’altro suggerimento è dove andare a comprare: “nei supermercati si può arrivare a risparmiare fino al 30% rispetto alla cartolibreria” sottolinea il Codacons. L’importante è essere rigorosi e non cedere all’effetto carrello: “Andate con la lista dettagliata della spesa e obbligatevi a rispettarla. In questo periodo alcune catene di supermercati vendono i prodotti scolastici addirittura a prezzi stracciati: sono i cosiddetti prodotti civetta. Vengono venduti beni addirittura sottocosto, contando sul fatto che comunque finirete per acquistare anche tutto il resto. Approfittatene, acquistando solo i prodotti civetta! Poi cambiate supermercato”.

Anche la fretta può fare brutti scherzi: “Abbiamo la pessima abitudine di acquistare subito tutto quello che servirà nel corso dell'anno - spiega il Codacons -. Le scorte di quaderni e penne si possono anche comprare in un momento successivo. Spesso, aspettando, si risparmia”. Stesso discorso vale “per le cose più tecniche (dal compasso ai dizionari): è bene attendere le disposizioni dei professori, onde evitare acquisti superflui o carenti”.

In generale aguzzate la vista alla ricerca di “offerte promozionali e kit a prezzo fisso” che “possono essere convenienti” e “confrontate comunque i prezzi e controllate la qualità del prodotto, specie per lo zaino (per il quale sconsigliamo in ogni caso l'acquisto, dando la preferenza al trolley)”, conclude la nota volta ad ammorbidire il primo stress dopo il meritato riposo estivo.

Copyright foto: Fotolia
Potrebbe anche interessarti
Il documento intitolato « Caro scuola, i trucchi per ammorbidire la stangata da 1100 euro » dal sito Magazine delle donne (magazinedelledonne.it) è reso disponibile sotto i termini della licenza Creative Commons. È possibile copiare, modificare delle copie di questa pagina, nelle condizioni previste dalla licenza, finché questa nota appaia chiaramente.