Selfie vietati al Byron Hotel (dei vip) a Forte dei Marmi

Selfie vietati al Byron Hotel (dei vip) a Forte dei Marmi. I clienti - tra i più celebri Naomi Campbell, Daniel Craig e Donatella Versace - dovranno firmare un contratto di bon ton. A riprendere i disobbedienti un guardiano ad hoc.  A ispirare il provvedimento di Salvatore Madonna i selfie di Katy Perry che fecero discutere.

A ispirare il provvedimento del Byron, le cartoline-selfie dall'Italia che Katy Perry pubblicò sui social.


Prima o poi doveva succedere. Dopo i divieti al selfie stick, ora è la volta di chi dice no ai selfie. Primo tra tutti l’Hotel Byron, il lussuoso 5 stelle di Forte dei Marmi amato da Naomi Campbell, Daniel Craig e Donatella Versace - tanto per fare qualche nome celebre - che, con tanto di comunicazione ufficiale e assunzione di guardiano ad hoc addestrato a richiamare all’ordine il disobbediente di turno, ha deciso di bandirli per tutta l’estate. I clienti dovranno sottoscrivere con il padrone di casa, Salvatore Madonna, un vero e proprio contratto di bon ton: i selfie-stick rimangono in reception, al ristorante il cellulare deve rimanere spento, silenzioso negli spazi comuni e impercettibile in piscina. 

D’altra parte le regole del Byron sono indicazioni di buona educazione che fanno bene non solo alla quiete degli altri ma anche alla propria. Perché ogni tanto la spina va staccata. Nella pratica, invece, l’interruttore non si spegne mai e ogni giorno, sui Social si riversano (almeno) un milione di selfie, tanto per la cronaca. Deriva che Salvatore Madonna, a casa sua, prova ad arginare con il suo contratto: ”non é semplicemente per difendere l'immagine dei vip che è stato pensato il divieto ai selfie - spiega -. Al primo posto c'è proprio il desiderio di limitarne l'uso smodato e il rispetto degli altri che va tutelato con ogni mezzo anche a fronte di qualche critica o lamentela momentanea. Già molte località estere e italiane ne vietano l'uso". Vedi quasi tutti i musei, primi tra tutti la National Gallery di Londra e il Museum of Modern Art di New York. "In Italia foto e selfie sono vietati nelle sale e nei corridoi degli Uffizi di Firenze e al Colosseo e in quasi tutti musei: perché non bandirli anche in un albergo?” si è domandato Madonna prima di passare ai fatti. “Non sono contro la tecnologia - ci tiene a precisare -, è uno strumento indispensabile ma va usata con moderazione. Bisogna tornare a godersi la semplicità e la bellezza dei luoghi che ci circondano senza voler ogni volta esagerare”. 

A fargli scattare la molla è stata proprio l’esagerazione di un vip: “ho ancora nella testa le immagini volgari e fuori luogo scattate da Katy Perry che si è divertita a deridere i tesori toscani con i suoi autoscatti, emulati nel giro di pochi minuti da migliaia di turisti e ragazzini impazziti”. Era la fine di febbraio e prima del suo concerto a Milano che ha fatto il tutto esaurito, Katy aveva fatto parlare di sé postando sul suo profilo Instagram foto osé in cui simulava sesso orale con la Torre di Pisa, dava una palpatina ai testicoli del David di Michelangelo e faceva una smorfia alla Venere del Botticelli. Provocazioni che avevano scatenato la rete: ”Non è divertente. Io sono orgogliosa di essere italiana. Che ignoranti sti americani" commentò qualcuno ma la maggior parte dei fan la incensò.  "Ci sono stata anch'io a Firenze. Perché non ho fatto una foto così?" si è chiesta una follower per tutti. 

Sì, forse è anche per via di quell'episodio che ho deciso di sensibilizzare i miei clienti” conclude Madonna, una goccia di buon senso che farà bene non solo al buon gusto ma anche alla vacanza. 

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