Bronchiolite nei neonati: cos'è e come si cura

La bronchiolite è un’infezione dei bronchioli (cioè le più piccole ramificazioni delle vie aeree) che colpisce più frequentemente i neonati e i bambini sotto i due anni: ecco cos'è e come si affronta.

 

La bronchiolite nei neonati è un'infezione dei bronchioli che si presenta più frequentemente nei mesi invernali e colpisce più spesso i nati prematuri e i bambini affetti da patologie croniche. © Miroslav Beneda/123rf


Che cos'è la bronchiolite

La bronchiolite è un'infezione dei bronchioli, le più piccole ramificazioni delle vie aeree, che colpisce con maggior frequenza i neonati e i bambini al di sotto dei due anni e si presenta più spesso nei mesi invernali o nel caso in cui siano presenti alcuni elementi di rischio (come la nascita prematura, le patologie croniche o la frequente esposizione al fumo passivo): ecco quali sono i sintomi e come si può affrontare.
 

Sintomi della bronchiolite nei bambini

Più comune nei mesi invernali e nei bambini al di sotto dei due anni, la bronchiolite è un'infezione che può essere causata da diversi virus (tra i quali il più comune è il VRS, Virus Respiratorio Sinciziale, che non lasciando immunità può presentarsi varie volte nella vita). Se, però, nei bambini più grandi e negli adulti i sintomi della bronchiolite non sono gravi e possono essere scambiati per una semplice influenza, quando la patologia si presenta nei bebè le sue conseguenze - specialmente se viene trascurata - possono essere anche gravi. Il motivo è presto detto: i bronchioli, essendo in questo stadio della vita di dimensioni estremamente ridotte, si riempiono infatti di secrezioni che immediatamente impediscono ai piccoli di respirare in maniera corretta. I sintomi più comuni sono naso chiuso, tosse, febbre ma - in alcuni casi - possono essere seguiti da un'insufficienza respiratoria che porta i bimbi ad avere un respiro sibilante e affannoso. Quando la situazione è grave (o è stata a lungo sottovalutata) può comparire un diffuso arrossamento che tende al violaceo, e in termini medici è definito cianosi.
 

Cura

In ogni caso, quando si presenta la bronchiolite nel neonato, è consigliabile una pronta visita pediatrica che - in caso di evidente insufficienza respiratoria - può essere sostituita da una visita approfondita al pronto soccorso dove il personale medico stabilirà, se è necessario, un ricovero. In generale la cura della bronchiolite si compone di due interventi: il primo prevede la somministrazione di ossigeno (umidificato e riscaldato) per ossigenare il sangue, il secondo - invece - è la somministrazione di soluzioni idratanti. Nei casi meno gravi, invece, può essere sufficiente un aerosol ma il consiglio è, sempre e comunque, quello che sia il pediatra a suggerirlo e a praticarlo con la soluzione più indicata.

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