5 stratagemmi per liberarsi dai complessi
Molte donne soffrono d'insicurezza. Spesso ci si sente a disagio a causa di un difetto che sembra impossibile nascondere o cancellare. Oppure non si ha fiducia nelle proprie capacità. Non vi preoccupate, basta seguire qualche stratagemma per liberarsi dai complessi!
Ecco qualche trucco per ritrovare la fiducia in se stesse e liberarsi dai complessi!
Primo consiglio anticomplessi: curare il look
Molte donne sono complessate dal loro aspetto. Per valorizzare i vostri punti forti, basta cambiare look!
Si inizia dal viso. Avere una bella carnagione è essenziale e non molto complicato. Basta seguire una dieta e uno stile di vita sani (non fumare e non bere eccessivamente, fare esercizio fisico, dormire bene ecc.). Anche una pulizia quotidiana (struccante, gel detergente, tonico) e una buona crema idratante vi regaleranno una pelle di pesca.
Seconda tappa: i capelli. Non tutte li hanno morbidi e setosi, e ripiegano su un coda di cavallo spettinata. Peccato, perché un taglio ben pensato, in armonia con il viso, può cambiare completamente l'aspetto di una persona. Prendete appuntamento da un parrucchiere e chiedetegli consiglio: troverete il taglio e il colore che vi valorizzano. E non dimenticate di prendervi cura dei vostri capelli con dei prodotti ad hoc.
Per finire, non dimenticate i denti. Non è necessario farseli sbiancare, basta andare dal dentista regolarmente e spazzolarli almeno due volte al giorno. Il sorriso è uno strumento da non sottovalutare in termini di fascino!
Secondo consiglio anticomplessi: giocare con lo sguardo
Innanzitutto, bisogna prendersi cura dei propri occhi ogni giorno ed evitare di stancarli troppo. Se si lavora con un'illuminazione forte, se si sta attaccati allo schermo del computer tutto il giorno o se l'aria condizionata asciuga le pupille, parlatene con un oculista, perché esistono dei rimedi (bagni oculari, ortottica... ). Inoltre, il sonno è un alleato degli occhi. Meglio si dorme, più lo sguardo sarà luminoso.
Poi, imparate a truccare gli occhi. Un ombretto che ne esalti il colore, un filo di matita che renda lo sguardo più profondo, un tratto di eyeliner per un'allure più sensuale... se non siete delle esperte di make-up, regalatevi una lezione di trucco.
Infine, non è necessario sfoderare in ogni occasione uno sguardo da femme fatale. Basta guardare le persone negli occhi e sorridere per mettersi (e metterle) a proprio agio!
Terzo consiglio anticomplessi: controllare i gesti e i comportamenti
Ciò che non osiamo dire o che è inconscio può rivelarsi nelle nostre azioni e nei nostri atteggiamenti in maniera involontaria. Si tratta della famosa comunicazione non verbale.
Alcuni gesti permettono di mostrare la propria sicurezza all'interlocutore. Prendiamo l'esempio della stretta di mano. Piuttosto fiacca, è indicativa di timidezza o imbarazzo. Al contrario, una stretta molto sicura dimostra grande fiducia in se stessi. Se mettiamo l'altra mano sul braccio del nostro interlocutore, trasmettiamo un'impressione di calore ed espansività.
Anche se non si tratta di una scienza esatta, qualche semplice gesto potrebbe aiutare a sentirsi più sicure di sé e soprattutto a proprio agio. Provate a pensarci la prossima volta che vi trovate in una situazione nuova o stressante. Chiedete anche il parere di un amico di cui vi fidate. Alcuni gesti possono essere il segno di una mancanza di fiducia in sé, di timidezza o semplicemente di distanza con il proprio interlocutore. È il caso:
- dei gesti troppo rigidi e a scatti,
- di una postura curva della schiena con la testa abbassata
- di quando si dondola il corpo da sinistra a destra, ecc.
Non ci sono regole esatte; ma se vi sentite complessate e il vostro atteggiamento dimostra una mancanza di fiducia in voi stesse, provate a seguire un corso di danza o di teatro: potranno aiutarvi a riconciliarvi col vostro corpo!
Quarto consiglio anticomplessi: giocare d'anticipo
Spesso le persone complessate e/o timide hanno una grande immaginazione. E capita che dipingano degli scenari catastrofici, che alimentano le loro angosce.
Esempio: dovete parlare davanti a una decina di persone durante una riunione e, ancor prima di cominciare, siete terrorizzate. “Quel tipo mi guarda in modo strano, l'altro è troppo diverso da me, l'altra ancora mi criticherà di sicuro...”. E se per una volta sfruttaste la vostra immaginazione nel modo giusto?
Potete usare la tecnica della visualizzazione: si tratta di immaginare un evento che si teme per affrontarlo meglio quando sarà il momento. Permette di canalizzare lo stress e controllare le proprie emozioni. Si è meno apprensivi quando la scena in questione è già stata vissuta.
Quindi, prima della famosa riunione in cui dovrete presentare un nuovo progetto, preparatevi a casa con qualche giorno di anticipo. Ogni mattina, tranquillamente stese a letto, rilassatevi al massimo: respirate lentamente, sciogliete i muscoli e pensate a un bel paesaggio tranquillo. A questo punto, visualizzate il giorno della riunione. Il giorno X, in ufficio, vi sentirete come a casa vostra!
Quinto consiglio anticomplessi: comunicare
Interiorizzare i propri dubbi e paure non va bene. Non abbiate paura di parlarne con amici e famiglia. Da un lato, vedrete che capiranno benissimo: la fiducia in se stessi è in realtà molto rara. Dall'altro, potranno aiutarvi e rassicurarvi quotidianamente.
Non c'è niente di meglio di qualche parola d'incoraggiamento prima di una riunione con quel cliente che vi intimidisce tanto o alcuni consigli di moda prima di andare a un nuovo appuntamento. Lo sguardo degli altri è molto importante per la fiducia in se stessi. Inoltre, parlare è una liberazione. Tutti ciò che si tiene per sé, alla fine si trasforma in difficoltà, o addirittura in sofferenza. Quindi sfogatevi!
Se non potete contare su chi vi sta intorno, chiedete consiglio a uno psicologo: parlare fa bene!
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