Dimmi cosa twitti e ti dirò chi sei

Raccolti nei 140 caratteri di un tweet si nascondono indizi che rivelano la personalità, lo stato di una relazione di coppia e persino la salute di un utente. Si scoprono così i lati nascosti del presidente Obama, di Kim Kardashian e persino di Madonna.

Grazie alla ricerca sull'uso del linguaggio e i social media oggi è possibile analizzare la nostra personalità in base a quello che scriviamo su Twitter. O scoprire i tratti nascosti del carattere di amici, parenti e persino dei vip che cinguettano di più.


Studi e ricerche sull'uso dei social media, e su come questi possano svelare tratti poco noti della nostra personalità, non mancano. L'ultimo arrivato, però, desta una certa curiosità, perché è legato al toll AnalyzeWords, un sito creato da uno psicologo e ricercatore dell'University of Texas, James Pennebaker, che studia le correlazioni tra linguaggio e personalità.

Arrogante o ipocrita, in una parola

Tra i progetti che hanno reso Pennebaker famoso, in passato, c'è un programma,  il Linguistic Inquiry and Word Count (LIWC, disponibile anche in italiano), che analizza le parole che usiamo nei testi scritti, la frequenza con cui compaiono e il contesto. I dati raccolti servono a delineare stato psicologico e personalità. 

Differentemente da altri lavori sul tema, LIWC si concentra su parole "di scarto", o riempitive del discorso, come i pronomi, gli articoli, le preposizioni e altre piccole voci che, di solito, hanno la funzione di unire nomi dotati di maggior significato e verbi. Nel tempo, infatti, si è scoperto che le parole di scarto sono legate ad uno stato psicologico e possono indicare arroganza, chiusura sociale, ipocrisia, leadership e molto altro.

Primo appuntamento, a parole

LIWC, che è frutto dell'University of Texas di Austin e della Auckland Medical School in Nuova Zelanda, è stato inventato una ventina di anni fa e ha già aiutato il suo creatore a provare, ad esempio, come l'uso di un certo gruppo di parole durante un primo appuntamento possa essere indizio di un interesse a procedere verso un secondo incontro (nello specifico, lo studio analizzava una serie di speed date).

AnalyzeWords: da Obama a Kim Kardashian

I social media hanno però portato i ricercatori a lavorare ad un nuovo programma: AnalyzeWords appunto. Un tool interattivo che analizza i tweet più recenti di un utente (e, volendo, dei suoi amici) e che, secondo Pennebaker e colleghi, permetterebbe di rivelare la personalità di un soggetto grazie ad un semplice click. Evidenziando se è ottimista o depresso, lo stile sociale (come arrogante, distante o interessato) e di pensiero (analitico, intuitivo o impulsivo).

Il sistema, per motivi di ricerca, ricorda a chi lo usa che registrerà i risultati. Per il resto, l'acceso è libero. Così in molti si sono già sbizzarriti ad inserire account di vip, star e celebrità che cinguettino in inglese. Si scopre così che @BarackObama è ottimista, arrogante/distante e analitico, che @KimKardashian è eccezionalmente allegra e @Madonna è davvero molto, molto arrabbiata.

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