Herpes in gravidanza: è pericoloso?

L’herpes in gravidanza è un disturbo comune che non ha conseguenze per il feto a patto che la mamma l’abbia già contratto una prima volta precedentemente. Ecco cosa c’è da sapere.

Herpes in gravidanza: è pericoloso per il feto? La risposta è no a patto che non si presenti durante l'attesa per la prima volta.


L’herpes è un’infezione molto comune causato da un virus che, dopo la prima apparizione, non viene mai completamente eliminato dall’organismo. Proprio per questo riappare quando le difese immunitarie si abbassano e dunque tende a manifestarsi in occasione della gravidanza, visto che – durante la dolce attesa – un maggiore stress psico-fisico è all’ordine del giorno così come un generale abbassamento delle difese (che devono ridimensionarsi perché il corpo non rigetti il “corpo estraneo” del feto). L’herpes in gravidanza, però, non manifesta (quasi) alcun rischio per il feto.

Herpes labiale: quali sono i sintomi

L’herpes labiale, l’infezione causata da dall’Herpes Simplex Virus 1, si manifesta dapprima con una sensazione di secchezza alle labbra alla quale segue la sensazione di minuscole punture sulla bocca e poi un arrossamento della mucosa fino a che non si manifesta la tipica, antiestetica e fastidiosa, crosticina. Se l’herpes labiale si presenta in gravidanza i rischi per il feto sono estremamente rari anche se la madre può effettivamente trasmettere al piccolo il virus che, però, arriverà al bebè accompagnato dagli anticorpi che lo proteggeranno dal rischio di contagio. Più problematico, invece, l’herpes genitale (che, come quello labiale, si trasmette per contatto diretto con le lesioni di una persona malata) specie se si manifesta in prossimità della data presunta parto. Se durante il parto il nascituro entra in contatto con le lesioni, infatti, il rischio del contagio è quasi dell’85% con conseguenze che posso andare dall’esantema alle infezioni agli organi interne. 

Cure per l’herpes in gravidanza

Quando l’herpes viene contratto in gravidanza (o durante l’allattamento) è preferibile scegliere una terapia a base di farmaci per uso locale mentre gli antivirali sono sconsigliati perché possono nuocere al feto. Oltre a questo, poi, se l’herpes viene contratto per la prima volta durante la dolce attesa (e dunque la mamma non ha ancora le difese immunitarie necessarie a combatterlo, sia per lei che per il feto) è necessario che si sottoponga ad alcuni esami del sangue specifici. Questi evidenzieranno la presenza di eventuali anticorpi specifici oppure, nel caso questi non ci fossero, permetteranno di iniziare tempestivamente una cura specifica.

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