Ragade anale: sintomi e cura

La ragade anale richiede una cura precoce per prevenire il rischio di complicanze. Quindi quali sono i sintomi e le sue manifestazioni caratteristiche?

La ragade anale può essere molto fastidiosa; le cause scatenanti possono essere molteplici, bisogna dunque stare attenti ai primi sintomi per riuscire ad agire con una cura precoce.


Molteplici cause e sintomi caratteristici delle regadi

La ragade anale è una lesione superficiale della parete del canale anale, il cui apparire è legato a molti fattori, spesso combinati: il parto ne è una causa indiretta, così come gli attacchi emorroidali o la diarrea ricorrente. Comune negli adulti, questa malattia proctologica è relativamente comune anche nei bambini prima dell'età di due anni.
La ragade anale è associata a dei dolori specifici (bruciori) alla sella e al prurito anale. Può essere manifestata anche dalla presenza di sangue nelle feci, un sintomo che in tutti i casi deve mettervi in allerta, e motiva una visita dal medico immediatamente.

Quale cura per una ragade anale?

In caso di dubbi o dell’insistenza di sintomi tipici, non tardate a prendere un appuntamento con il medico. La cicatrizzazione di una ragade acuta può avvenire spontaneamente, o per trattamento medico, in un periodo da 4 a 8 settimane. La cura si basa sull’assunzione di una dieta ricca di fibre alimentari e una buona idratazione (bere molta acqua) per ridurre la stitichezza, responsabile di mantenere o peggiorare la ragade. Queste regole dietetiche possono essere associate all'assunzione di lassativi non irritanti, sotto controllo medico.
Per ridurre il dolore (fattore di stipsi riflessa) e l'infiammazione, sono spesso prescritti analgesici per via orale e creme o supposte a base di idrocortisone.
In caso di ragade anale cronica, può essere presa in considerazione la chirurgia. L’atto consiste in una sezione parziale del muscolo liscio dell'ano, per favorire la cicatrizzazione.

Copyright foto: Fotolia

Potrebbe anche interessarti
Il documento intitolato « Ragade anale: sintomi e cura » dal sito Magazine delle donne (magazinedelledonne.it) è reso disponibile sotto i termini della licenza Creative Commons. È possibile copiare, modificare delle copie di questa pagina, nelle condizioni previste dalla licenza, finché questa nota appaia chiaramente.