Coltivare la lavanda in vaso: come, dove, quando e perché

Avere una (o più) piante di lavanda in vaso è la soluzione per avere angoli fioriti e ambienti (e cassetti) profumati tutto l’anno. Ecco che cosa c'è da sapere.

La pianta di lavanda è rustica: richiede poche attenzioni e regala grandi soddisfazioni. © Victoria Shibut/123RF


Piante di lavanda: moltiplicazione per talea

Per ottenere una pianta di lavanda basta tagliare un rametto (con forbici ben affilate che scongiurino sfilacciamenti) lungo tra i 10 e i 15 centimetri e che abbia almeno quattro o cinque foglie: per la moltiplicazione per talea il rametto va prima immerso nell’acqua, poi nella polvere radicante (l’ormone che si trova nei negozi di giardinaggio), quindi va scosso e messo in vasetti ripieni di un misto di torba e sabbia. Per agevolare il processo è buona abitudine coprire la piantina con una pellicola di plastica trasparente controllando che il terreno sia sempre umido. Non appena spuntano le radici la piantina va messa a dimora in vaso.


Semina lavanda: quando e come

Se invece si parte dai semi, allora è necessario fare riferimento al calendario dal momento che il periodo migliore coincide con la primavera per le regioni del Nord Italia e con l’autunno per quelle meridionali. Per facilitare il processo, prima di essere interrati i semi andrebbero tenuti a mollo in un infuso di camomilla per 6-8 ore a temperatura ambiente. Dopodiché, come al solito, si procede prima seminando il terriccio soffice e, in un secondo tempo, diradando le piantine che stentano a crescere.


La lavanda: coltivazione in vaso

Che sia una talea o una piantina di lavanda acquistata dal vivaio, per una coltivazione in vaso è importante effettuare un travaso come si deve. Anzitutto accertatevi che il vaso - meglio se largo - assicuri un buon deflusso dell’acqua: a tal fine è buona abitudine creare un fondo di circa un paio di centimetri costituito da ghiaia, argilla espansa o cocci su cui poi versare il terriccio che sarà morbido o a medio impasto e ricco di materia organica ben matura.


Fioritura lavanda: da sapere

Bella da vedere, profumata e antizanzare (più profuma, più è efficace), la lavanda cresce velocemente e arriva fino a un metro di altezza quindi regolatevi di conseguenza sulle dimensioni del vaso che, in ogni caso, andrebbe cambiato una volta l’anno e sostituito con uno dal diametro più grande di circa un quarto. La lavanda non andrebbe potata per i primi 2 o 3 anni, dopodiché la potatura è annuale, da eseguire in autunno, quando la pianta conclude il suo ciclo vegetativo. Per il resto, la lavanda è una pianta rustica e ben adattabile che, a parte innaffiare regolari e una posizione soleggiata sul balcone, lontana da fonti di umidità, non ha bisogno di poche attenzioni e da giugno ad agosto regala una profumatissima fioritura che, con il cambio di stagione, approda nei cassetti sotto forma di raffinati potpourri.

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