Soia: la salsa da usare tutti i giorni

La salsa di soia è la regina dei condimenti delle cucine orientali ma non solo: perfetta anche su verdure saltate, zuppe e minestroni, carni e pesci, la soia esalta per natura gli ingredienti che sposa. 

La salsa di soia è perfetta per condire insalata e verdure saltate in padella oltre a carni e pesci. Perfino per creare deliziosi cioccolatini.


Un po’ dolce e un po’ salata, la salsa di soia è il condimento inaspettato delle ricette di tutti i giorni della cucina occidentale. Perché se la soia fa l’amore con il sushi, con i ravioli al vapore, con i noodles e in generale di (quasi) tutti i piatti della cucina orientale, non è da meno sull’insalata e sulle verdure saltate, sulle uova e nelle zuppe. 

Il segreto sta nella sua essenza di salsa fermentata con minuscoli funghi (per almeno 8 mesi prima di essere filtrata e finire nei barattoli) che dà agli ingredienti di base (soia, acqua e sale, a volte orzo o frumento) quell’inconfondibile sapore. Non solo: ricca di glutammato la salsa esalta per natura gli alimenti. L’importante, per non rovinare il risultato, è ricordarsi di non usare il sale.    

Dalla teoria alla pratica, la soia fa (egregiamente) le veci dell’aceto sull’insalata e dà quel tocco esotico alle verdure tagliate alla julienne e saltate in padella (va aggiunta a fine cottura), agli spinaci e ai fagiolini bolliti e ripassati sul fuoco, alle zuppe (in particolare quella di zucca) e ai minestroni.

Stesso discorso vale per carne e pesce: basta qualche goccia di soia e i dadini di pollo, di manzo o di tonno scottati nel wok regaleranno sorprese alle papille. Perfino l’hamburger va a braccetto con la soia: una spruzzata a crudo valorizza il sapore del manzo.

Le marinature con la soia meritano un discorso a sé: la salsa, infatti, è una delle basi del teriyaki, la tipica cottura della cucina giapponese dove la carne, di pollo o manzo, prima di essere cotta sulla piastra è marinata in salsa di soia, zucchero, sakè e mirin (una specie di sakè dolce da cucina). Per replicare la patina agrodolce basta spennellare, a pochi minuti dalla fine della cottura, un po’ di marinatura sulla carne e il gioco è fatto.

Soddisfatti anche i golosi che con la salsa di soia possono preparare dolci dai profumi inaspettati: se per esaltare la torta di carote ne basta un cucchiaino, per preparare originali cioccolatini croccanti basta sciogliere a bagnomaria una tavoletta di cioccolato fondente, poi aggiungere una manciata di corn flakes (o noccioline sminuzzate) e mezzo cucchiaino di salsa di soia, amalgamare e poi formare e disporre i cioccolatini su un foglio di carta forno. Una volta raffreddati, uno tirerà l'altro: garantito!

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