Ovuli vaginali: a cosa servono

Gli ovuli vaginali sono un trattamento farmacologico prescritto in caso di infezioni batteriche. Ecco come si usano e a cosa servono.

A cosa servono

Gli ovuli vaginali sono formulazioni farmacologiche, contenenti vari principi attivi (antinfiammatori, antimicotici, antibiotici, lattobacilli), che si presentano in forma solida e si applicano introducendoli profondamente nella vagina. Siccome la mucosa vaginale è ricca di vasi sanguigni e favorisce l’assorbimento di sostanze applicate localmente con gli ovuli vaginali.

Principi attivi degli ovuli vaginali

Questi ultimi, secondo il principio attivo contenuto, vengono utilizzati per combattere infezioni, se contengono antibiotici (kanamicina antibiotico ad ampio spettro che agisce nelle vulvo-vaginiti, vaginiti e cerviciti da stafilococchi, escherichia coli), micosi vaginali, se contengono antimicotici (econazolo o miconazolo contro la candida) e tricomoniasi vaginali (clindamicina, metronidazolo). Inoltre per ripristinare la flora batterica vaginale esistono ovuli contenenti lattobacilli, in caso di affezioni distrofiche e infiammatorie esistono ovuli a base di triticum vulgare e fitostimoline. O ancora vi sono ovuli a base di fitoestrogeni per combattere le distrofie vaginali e infine esistono ovuli contraccettivi (a base di nonoxinol-9)che vanno inseriti in vagina 10 minuti prima del rapporto sessuale.

Come si usano

Dopo aver accuratamente lavato le mani, si apre la confezione contenente l’ovulo e lo si inserisce profondamente e delicatamente in vagina. È bene applicare l’ovulo la sera prima di coricarsi, così da favorire l’assorbimento del farmaco.

Ovuli antinfiammatori e disinfettanti

Vi sono in commercio ovuli disinfettanti a base di clorexidina, che ha notoriamente proprietà antibatteriche e quindi disinfettanti. Esistono anche ovuli che contengono, oltre alla clorexidina, bromelina, acido ialuronico e vitamina E. La bromelina assicura un effetto antinfiammatorio, mentre l’acido ialuronico e la vitamina E esercitano un’azione trofica e riepitelizzante della mucosa vaginale.

Ovuli e rapporti sessulai

In linea di massima è bene evitare i rapporti sessuali durante terapie con ovuli vaginali: i rapporti potrebbero essere dolorosi per l’infiammazione in atto o uno dei due partner potrebbe essere allergico agli eccipienti o al principio attivo contenuti nell’ovulo. Farmaci antibatterici ed antimicotici possono interferire con il latice dei preservativi, danneggiandoli, quindi non è prudente utilizzare condom e anche diaframmi durante tutta la terapia con ovuli vaginali, se non si desidera il concepimento.

Combattere la candida con gli ovuli vaginali

La vaginite e la vulvo-vaginite da candida si possono curare con ovuli vaginali contenenti antimicotici specifici come clotrimazolo da 100 mg (si consiglia di applicare un ovulo a sera per 7 giorni) o miconazolo da 100 o 200 mg (applicare un ovulo la sera per 3 o 7 giorni). Nei casi più gravi alla terapia locale va affiancata una terapia per via orale.

Prezzo, controindicazioni ed effetti collaterali

Il prezzo degli ovuli vaginali può variare. A causa della composizione chimico-farmacologica dell’ovulo, e al numero di ovuli stessi contenuti in una confezione, il costo oscilla tra i 5 ed i 15 euro.
Gli ovuli vaginali non vanno adoperati in caso di allergia o intolleranza al principio attivo e/o agli eccipienti contenuti nell’ovulo.
 I principali effetti collaterali che possono manifestarsi dopo l’assunzione degli ovuli vaginali sono arrossamento, bruciore, prurito ed irritazione vaginali.

FOTO:©Rui Santos/123RF

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