Contratture muscolari

Contrattura muscolare a schiena o polpaccio: non c’è una parte del corpo davvero esente da questo problema. Ma è invece sempre possibile evitare i rischi.

Cos’è

I muscoli sono fatti per accorciarsi e allungarsi durante gli sforzi ma, in alcuni casi, magari mentre pratichiamo uno sport, questo meccanismo fisiologico si blocca o viene alterato in qualche modo. In questo modo il muscolo invece di rilasciarsi resta contratto e rigido. Uno stato che porta anche a dolore e che rende difficili molteplici attività, soprattutto quando si torna a fare attività fisica.

Contrattura muscolare collo e spalla

Secondo alcuni studi, gli uomini sono più predisposti ad incorrere in contratture muscolari rispetto alle donne, in particolare quella che si verifica come maggior frequenza è a danno dei gruppi muscolari del dorso della spalla, per questo è importante fare sempre degli esercizi di mobilizzazione del collo e della spalla, ruotando il collo in senso orario e anti-orario la mattina, appena svegli, e facendo dello stretching della spalla, di tanto in tanto.

Terapia

La prima cura non è quella di usare una pomata per contratture locale, antinfiammatoria, che pure può essere utile. Per prima cosa è infatti bene sospendere gli sforzi e l’attività sportiva e rivolgersi ad uno specialista che, tramite un massaggio specifico, ci aiuti a distendere il muscolo. Si deve poi riposare il muscolo, aiutandolo usando dei farmaci miorilassanti, da assumere sotto controllo e suggerimento medico.

Soluzioni

Un buon aiuto per favorire il lavoro muscolare è idratare a sufficienza l’organismo, così da evitare di cadere in stati di affaticamento che aprono la porta alle contratture muscolari. Importante anche non seguire diete sbilanciate, ma assumere la giusta dose di micronutrienti, proteine e carboidrati. Questo può limitare ma non evitare, ad esempio, anche una contrattura muscolare lombare .

Infortuni da allenamento

Per chi si allena, soprattutto in palestra, la strada per prevenire la problematica, ad esempio una contrattura muscolare a spalla o trapezio, è semplice e si chiama riscaldamento, che deve durare almeno un quarto d’ora. Anche lo stretching non deve mancare, così da permettere l’allungamento dei muscoli: allo stesso modo è bene ricordare di avere una fase di defaticamento, al termine dell’attività fisica.

Foto: © Dean Drobot - 123RF

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