Embolia gassosa: cause, sintomi e trattamento

L’embolia gassosa designa un’obliterazione violenta dei vasi da una bolla di gas formatasi nella circolazione sanguigna. Essa causa una diminuzione del tasso d’ossigeno nel sangue e può provocare delle complicazioni cardiache e neurologiche, anche mortali.

Cause

L’embolia gassosa è una patologia generalmente accidentale che può avere origine iatrogena ossia correlata ad un trattamento: durante o dopo un intervento chirurgico, o a seguito di alcune procedure mediche (inserimento di vie venose centrali, emodialisi, laparoscopia). Essa può derivare anche in caso di incidente di decompressione, spesso in immersione, quando si risale troppo rapidamente dai fondali verso la superficie, s senza rispettare le soste di decompressione. Si distinguono due tipi di embolia gassosa: una venosa (che vede penetrare del gas nel sistema venoso) e l’altra, embolia gassosa arteriosa (del gas situato a livello della rete arteriosa).

Sintomi e complicazioni

I sintomi sono spesso neurologici: disturbi della conoscenza, disturbi motori e convulsioni. Spesso i sintomi sono anche respiratori: asma, dolori al petto, tosse. Gli stessi sintomi possono presentarsi in un sub, pochi minuti prima che egli risalga in superficie. L’embolia gassosa è una patologia dannosa, costituita da un alto rischio di decesso.

Diagnosi

La diagnosi è stabilita dopo l’osservazione dei sintomi neurologici e cardiovascolari associati ad una situazione di rischio. Essi possono essere confermati da un monitoraggio delle pressioni addominali e dei parametri ventilatori. Un elettrocardiogramma p una radiografia polmonare sono consigliati, a condizione di non ritardare le cure.

Cure

Il trattamento dell’embolia gassosa è una situazione d’urgenza che necessita di un mantenimento delle funzioni vitali del paziente, oltre ad una cura immediata di rianimazione cardiorespiratoria. L’origine dell’embolia deve essere identificata quanto prima per poterla trattare. La terapia si basa su un’ossigenoterapia iperbarica e la somministrazione di anticoagulanti, atti a impedire l’estensione e la formazione di ulteriori coaguli di sangue.

Prevenzione

Nonostante esistano delle cure valide, la morbosità dell’embolia gassosa è importante. La prevenzione infatti si rivela cruciale. In caso di intervento chirurgico o di procedure sanitarie, la prevenzione passa attraverso una sorveglianza attenta del paziente, trappole nel sistema di prevenzione, anche durante le trasfusioni. In un contesto di immersioni subacquee, il rispetto delle consegne di risalita in superficie e delle tecniche di decompressione sono un requisito importantissimo da rispettare.

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