Botulino: indicazioni ed effetti collaterali

Impiegato in medicina estetica per trattamenti di ringiovanimento, trattamento rughe, il botulino denominato con il suo nome commerciale di Botox, è una pratica molto usata, la quale, però, nasconde delle controindicazioni se non svolta seguendo le dovute precauzioni.

Tossina botulinica

La tossina del botulino è una sostanza secreta da un batterio, il clostridium botulinum, responsabile del botulismo: un’infezione tossico-alimentare responsabile della paralisi muscolare. La tossina è , infatti, responsabile di bloccare la liberazione di acetilcolina, un neurotrasmettitore che permette la trasmissione degli influssi nervosi ai muscoli. In medicina, questa tossina può essere iniettata localmente nei muscoli, al fin e di provocare una paralisi temporanea, per scopi estetici.

Applicazioni in estetica

La tossina botulinica può essere iniettata in diversi muscoli, come quelli del viso per la lotta contro le rughe d’espressione, date dalle contrazioni muscolari del viso (rughe tra le sopraciglia, rughe della fronte, zampe di gallina del contorno occhi).
Questa operazione, seppure non chirurgica, deve essere effettuata da un medico competente, al fine di ridurre il rischio della diffusione della tossina ai muscoli o a i nervi vicini, causando paralisi: ptosi palpebrale, sguardo mefistofelico, ecc. Questi effetti secondari seppur tendenti a regredire, causano comunque dei disturbi.

Durata

Gli effetti della tossina sulle rughe dura circa 6 mesi. Successivamente si dovrà ricorrere ad una nuova iniezione, che ne prolunghi l’effetto.

Altri usi possibili

iperidrosi

Le iniezioni di botox sono spesso realizzate a livello delle ascelle, delle mani e dei piedi per limitare la sudorazione eccessiva, inibendo la stimolazione delle ghiandole soporifere. Questo tipo di trattamento è consigliato in caso di iperidrosi particolarmente grave, dove altre cure farmacologiche sono risultate inefficaci.

Distonia

La distonia è un disturbo del tono muscolare, che si traduce con degli spasmi e dei movimenti anormali. Il botulino non permette una guarigione totale, ma è utile per migliorare i sintomi paralizzandone il muscolo (o i muscoli) colpiti.

Incontinenza urinaria

La tossina botulinica può essere utilizzata anche per il trattamento dell’incontinenza urinaria per quei malati colpiti da malattie neurologiche, quali la sclerosi multipla. Le iniezioni sono realizzate con endoscopia, e vengono rinnovate tra i 6 e i 9 mesi.

Bruxismo

Il bruxismo è un disturbo dei muscoli della mandibola, che causa lo strofinamento o la chiusura del moros dei denti, in maniera involontaria e molto spesso la notte. L’iniezione della tossina botulinica a livello della mascella è utilizzata per ridurre la forza della contrazione dei muscoli. Le iniezioni vengono raccomandate ogni 6 mesi circa.

Effetti collaterali

Le iniezioni di botox sono sconsigliate a donne in stato di gravidanza, anche all’inizio della gravidanza o nel periodo dell’allattamento. Allo stesso modo l’associazione con un trattamento anticoagulante, anti-infiammatorio o a base di antibiotici appartenenti alla classe degli amminoglicosidi è sconsigliata. Il botulino è controindicato per coloro che soffrono di patologie neuromuscolari come la miastenia e la sindrome di Lambert- Eaton. Si sconsiglia anche agli sportivi professionisti, poiché le iniezioni possono far perdere circa l’1% del tono muscolare. In ogni caso si raccomanda di consultare il medico, in caso di dubbi.

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