Ricci su Insinna: "Siamo stati leggeri, potevamo fare di peggio!"

Striscia la Notizia compie 30 anni e, per questa nuova edizione, diventa "la voce dell'intraprendenza". Lunedì 25 settembre, alle 20.35 su Canale 5, partirà la nuova stagione del tg satirico ideato da Antonio Ricci.
 

Gli storici conduttori di Striscia Ezio Greggio e Antonio Ricci. © uff. stampa

A condurre anche questa nuova edizione di Striscia la Notizia la coppia più amata di sempre, l'insostituibile Ezio Greggio con l'amico e "spalla" di sempre, Enzo Iacchetti, che farà poi spazio a Michelle Hunziker dal 4 dicembre. Poi, subentreranno anche Gerry Scotti (per tutto gennaio) e la coppia di comici Ficarra e Picone, che traghetteranno la trasmissione fino alla stagione estiva.

Le Veline, quest'anno ballerine professioniste, sono la mora Shaila Gatta e la bionda (ossigenata) Mikaela Neze Silva, le cui origini straniere tanto hanno infastidito una parte del popolo dei social network, che chiedeva a gran voce una sostituta di origini nostrane anche sconfinando nelle offese razziste. "Meglio che non rispondiamo, ognuno è libero di esprimere la propria opinione, ma l'insulto razzista è la cosa più ignorante che una persona civile possa fare. E su Facebook spesso si raduna questa gente", ha dichiarato Iacchetti durante la conferenza stampa.
 

Le nuove Veline di Striscia Shaila Gatta e Mikaela Neze Silva. © uff. stampa

Nei servizi vedremo gli inviati storici del programma, tutti confermati, da Capitan Ventosa a Stefania Petix (che proprio ieri, mentre realizzava un servizio in Sicilia, ha subito un'aggressione), da Valerio Staffelli a Dario Ballantini, che interpreterà la ministra Valeria Fedeli, a tutta la tribù di Ricci. Il quale dichiara: "Non so quanti spunti per le imitazioni ci darà la politica quest'anno, sono così noiosi. Quando a Renzi è subentrato Gentiloni, i satirici italiani si sono tutti suicidati".

Non può mancare un commento sull'affaire Insinna dei mesi scorsi, che tanto ha creato fermento su social e giornali e ha diviso l'opinione pubblica tra i "pro-Striscia" e i "pro-Insinna". Antonio Ricci sente di dover puntualizzare la situazione. "Ci hanno dato degli stragisti. Ma vi assicuro che siamo stati leggeri: non abbiamo detto tante cose che, invece, avremmo potuto dire". In realtà, continua il fondatore di Striscia, "i filmati dei fuorionda di Insinna li avevamo da tempo, ma Affari tuoi per noi era morto da un sacco". Poi, però, l'intervista di Insinna con Bianca Berlinguer ha cambiato tutto. "Vederlo in tv e sentirlo dire che vuole un Paese gentile: ecco, di fronte a questa recita di quarta categoria abbiamo deciso di mettere in piedi il circo. Ci sembrava necessario: con i fuorionda noi abbiamo sempre svelato le doppie facce di tutti, anche le nostre". 

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