Lubrificante anale: come scegliere quello giusto

A base d'acqua, di silicone, di olio o desensibilizzante? Ecco come scegliere il giusto lubrificante per rapporti anali all'insegna del piacere. 

Il lubrificante è fondamentale per la penetrazione anale. © Kaspars Grinvalds/123RF

A proposito di penetrazione anale, il lubrificante è un gadget indispensabile. Il motivo è presto detto: a differenza della vagina, l’ano non ha secrezioni e quindi il sesso rischia di essere molto doloroso. In commercio si trovano prodotti a base d’acqua, a base di silicone, d’olio e infine quelli desensibilizzanti. Premesso che il gel lubrificante valido per il sesso tradizionale può essere declinato anche per quello anale, è bene tener presente alcune specificità.


Lubrificanti a base d’acqua: il gel per tutti

I gel lubrificanti a base d’acqua sono quelli più versatili dal momento che sono compatibili con tutti i preservativi (consigliati anche con il partner in caso di penetrazione anale), non danneggiano i sex toys, sono a base di sostanze naturali, sono anallergici, non creano grumi e facili da rimuovere. Tuttavia, tra i contro c’è il fatto che si asciugano velocemente, quindi richiedono più applicazioni e, in caso di principianti del sesso anale, il dettaglio potrebbe incidere negativamente sulla predisposizione al rapporto.


Gel intimi anali a base di silicone

I lubrificanti a base di silicone sono tra i più gettonati per il sesso anale dal momento che sono i più indicati per i preliminari e garantiscono un’efficiente scivolosità per tutta la durata del rapporto. Tuttavia, dal momento che non sono compatibili con i sex toys e sono più difficili da pulire (non solo sulla pelle ma anche dalle lenzuola e dagli indumenti) non sempre sono la scelta migliore.


A base d’olio: i lubrificanti per coppie collaudate

I lubrificanti a base d’olio (di cocco, di mandorla, di Burro di karitè) sono riservati alle coppie collaudate ed esperte dal momento che non sono compatibili con l’uso del preservativo tradizionale in lattice. Tuttavia, procurandosi condom in poliuretano o poliisoprene (più difficili da trovare) l’ostacolo è aggirato. Ad esclusione di questo svantaggio, i gel a base d’olio hanno diversi pro: assicurano un’efficace durata durante tutto il rapporto, sono facili da pulire e, a seconda della materia prima con cui sono creati, hanno caratteristiche a sé. Quelli a base di olio di cocco, per esempio hanno proprietà anti-batteriche e anti-infiammatorie, quelli derivati del burro di Karitè e dall’olio di mandorle emollienti e lenitive.


Gel desensibilizzanti: i lubrificanti per principianti

Infine, ci sono i gel lubrificanti desensibilizzanti, per lo più a base di lidocaina, ideali per principianti del sesso anale. Se in commercio esistono un’infinità di prodotti, Cobeco Pharma ha dedicato alle donne una linea apposta e Anale Female Anal Relax è il prodotto ad hoc per vivere senza dolore la prima volta anale. Come tutti i gel desensibilizzanti ha un effetto calmante e inibitorio così da agevolare il rilassamento dello sfintere e la penetrazione. Va però precisato che i gel desensibilizzanti sono consigliati solo durante i primi rapporti anali: il sesso non fa rima con dolore, nemmeno quello anale e, una volta vinta la ritrosia, se si decide di andare avanti lo si deve fare senza anestesia.

Potrebbe anche interessarti
Il documento intitolato « Lubrificante anale: come scegliere quello giusto » dal sito Magazine delle donne (magazinedelledonne.it) è reso disponibile sotto i termini della licenza Creative Commons. È possibile copiare, modificare delle copie di questa pagina, nelle condizioni previste dalla licenza, finché questa nota appaia chiaramente.