Omicidio a Parma: Solomon Nyantaky confessa

Solomon Nyantaky ha confessato il duplice omicidio a Parma: ha accoltellato la madre e la sorellina 11enne, poi è scappato in treno.

Solomon Nyantakyi, 21 anni, è stato una promessa del Parma FC, ora è il principale sospettato del duplice omicidio. © YouTube

I corpi della madre e della sorellina dilaniati dalle coltellate, il sangue dappertutto, sul pavimento, sui muri, sulle tende. L’odore della morte, il silenzio della tragedia: dev’essere stato terribile ciò che ha vissuto il 25enne Raymond Nyantaky, quando ha aperto la porta di casa dopo una giornata di lavoro. Disperato, ha chiamato una vicina, poi il 113 e in pochi minuti nell’appartamento è arrivata la polizia, poi la Scientifica, poi il pm di turno, Paola dal Monte.

Siamo alla periferia di Parma, dove la famiglia Nyantaky, di origini ghanesi, vive da parecchi anni tanto che Magdalene, la più piccolina dei tre fratelli nati da Patience, 45 anni e Fred Nyantakyi, era nata lì appena 11 anni fa. Qualcuno si ricorderà di Solomon, il figlio di mezzo, ora 21enne: per un po’ è stato una promessa del Parma Fc. Oggi è l'autore di un massacro: inchiodato dalle telecamere di sorveglianza della stazione di Parma, raggiunto dalla Polfer alla Stazione Centrale di Milano è stato fermato e interrogato. E alla fine ha confessato tutto.

"Solomon era un ragazzo pacifico e molto taciturno - ha commentato Cristiano Lucarelli, il suo ex allenatore -, non avrebbe mai fatto male a una mosca. Ma ha sofferto di depressione. In un anno, lo sentii parlare due volte. Sapevo dei suoi problemi, e l'ho chiamato in Lega Pro al Cuiopelli un anno fa. Ma dopo quindici giorni di ritiro è voluto andare via, gli mancava la famiglia". Un ragazzo turbato, forse con problemi di alcol e droga che però nessuno poteva immaginare potesse arrivare a tanto.

Nel frattempo, Fred Nyantakyi ha raggiunto la questura di Parma, costretto a fare i conti con una tragedia disumana. Lui che sognava di trasferire tutta la sua famiglia a Londra. Lui che dopo 15 anni da dipendente in un’azienda gastronomica del parmense, circa un mese e mezzo aveva trovato la forza, il coraggio, l’occasione per fare il grande passo e tentare la sorte. Lui che voleva regalare a tutti un nuovo futuro e ora deve pensare al funerale di sua moglie e di sua figlia, a trovare un buon avvocato a Solomon e a domare i demoni di Raymond.

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