Figlio maschio: consigli per educare i maschietti

Le mamme (e i papà) dei maschietti hanno il compito di educare il figlio maschio a diventare un uomo: ecco dieci consigli per riuscirci nel migliore dei modi. 
 

Un figlio maschio richiede un'educazione ad hoc per diventare - nel futuro - un buon marito e un buon compagno ma anche un uomo realizzato. © famveldman/123rf

No ai vizi, alle coccole eccessive e ai "vezzi da ometto": educare un figlio maschio è difficile perché impone di farlo crescere in vista dell'uomo che diventerà (o che si vorrebbe che diventasse) e, proprio per questo, l'attenzione deve essere costante. Come fare, però, a dare al bambino gli stimoli educativi che faranno di lui - un domani - un buon marito, un buon padre e, in ogni caso, un uomo realizzato? Il percorso è lungo e tortuoso ma ecco qualche consiglio utile.

Avere un bambino: combattere la mammite

I bambini maschi hanno - mediamente - un maggior timore del distacco, per combatterlo è indispensabile imparare a delegare. © Nastassia Yakushevich/123rf

Gli esperti non hanno dubbi: i bambini maschi, specialmente quando sono molto piccoli, hanno una maggior difficoltà a separarsi dalla loro mamma e questo può dare origine a frequenti (e incontrollabili) crisi di mammite che appare al grido "Voglio la mamma". Per ovviare a questa problematica è necessario imparare a delegare e a ritagliarsi degli spazi baby free, il risultato sarà un figlio più adattabile e più equilibrato.

Crescere figli maschi: parola chiave coinvolgimento

Per crescere figli maschi è importante non introdurre differenze tra attività da femmina e attività da maschi, spaziando tra le due. © Alena Ozerova/123rf

La distinzione tra "attività da femmina" e "attività da maschio" non deve esistere nella vita quotidiana delle mamme che si trovano a fronteggiare il compito di crescere figli maschi. La parola chiave, infatti, deve essere "coinvolgimento" e le attività da fare insieme dovranno essere a 360° (dalla pulizia della cameretta alla preparazione della cena, passando per la suddivisione dei vestiti da mettere in lavatrice): comunque vada il piccolo imparerà qualcosa che sarà utile al suo futuro. 

Educazione figli: autonomia, questa (s)conosciuta

Nell'educazione dei figli è fondamentale insegnare loro l'autonomia iniziando dalle cose più semplici. © racorn/123rf

Quando si parla dell'educazione dei figli, l'autonomia occupa un ruolo centrale sia che si parli di bambini che si parli di bambine. In entrambe i casi, infatti, è indispensabile insegnare ai piccoli di casa ad essere il più autonomi possibile spronandoli a raggiungere - e a consolidare - quotidianamente dei piccoli obiettivi "da grandi". Qualche esempio? Chiedete loro di vestirsi da soli o di preparare l'abbigliamento da indossare l'indomani per la scuola o - addirittura - spronateli a preparare da soli la borsa per la loro attività sportiva pomeridiana. 

Come educare un bambino (alla vita in famiglia)

Insegnate al bambino a non essere geloso del rapporto tra la mamma e il papà ma, al contrario, a gioirne (e ad esserne partecipe). © Fesenko/123rf

Anche la dimensione familiare nella quale il piccolo si trova ad essere inserito ha un'importanza fondamentale nella sua educazione e nel suo sviluppo per il futuro. Intercettate prontamente i primi segnali di "gelosia" rispetto, per esempio, al rapporto tra la mamma e il papà e non esitate a risolverli spiegando al piccolo qualche particolare della storia d'amore dei suoi genitori: conoscere (anche) questo aspetto della vita lo aiuterà a sentirsi più complice. 

Educare i figli maschi alle piccole attenzioni

Per educare i figli maschi alle piccole attenzioni è importante fargli notare - discretamente - le piccole buone abitudini di ogni giorno. © Dmitriy Shironosov/123rf

Se è vero che le bambine sono - mediamente - più attente ai dettagli e alle sottigliezze, è vero - allo stesso tempo - che i maschietti tendono ad essere meno meticolosi anche nell'attenzione alle minuzie. Per educare i figli maschi, quindi, invitateli a non sottovalutare le piccole attenzioni quotidiane che riservate loro e spronateli, discretamente, a comportarsi allo stesso modo sia con voi che con gli altri. 

Il ruolo di papà nell'educazione

Il ruolo del papà è importantissimo nell'educazione dei maschi: spronate il partner a passare del tempo da solo con il piccolo. © Wavebreak Media Ltd/123rf

 

Il ruolo dei papà è importantissimo in ogni caso ma lo è ancora di più nell'educazione di un figlio maschio: visto che il piccolo guarderà sempre all'uomo di casa come a un modello cercate di spronare (e di facilitare) questa identificazione invitando i "maschietti" a condividere un pomeriggio tra loro, un cinema, o qualche calcio al pallone. 

Avere un figlio maschio: che spasso!

Insegnate al bambino la base dei rapporti tra generi facendogli notare le piccole attenzioni quotidiane che si scambiano la mamma e il papà. © Alena Ozerova/123rf

 

Avere un figlio maschio - oltre agli obblighi che indubbiamente comporta - fornisce alle mamme anche il compito di insegnare a questo galantuomo in miniatura come comportarsi con il gentil sesso. Condividete con lui i ricordi dei vostri fidanzatini e - soprattutto - le piccole attenzioni (e le reciproche delicatezze) che caratterizzano, ogni giorno, la vostra vita di coppia con il suo papà: vedere il vostro esempio lampante sarà il primo metodo per imparare qualcosa sul funzionamento dei rapporti tra generi. 

Bimbo, non essere timido!

Non escludete nessuna possibilità e, accanto a calcio o basket, proponete danza e ginnastica artistica: a scegliere dovrà essere il piccolo atleta. © Aleksandr Davydov/123rf

Generalmente si tende a credere che le bambine siano più artistiche e i maschietti siano, al contrario, più fisici. Per dare al vostro piccolo un'educazione a tutto tondo, però, non chiudetevi nessuna possibilità nemmeno a livello di passatempi sportivi dopo scuola. Oltre a calcio, basket e atletica, per esempio, proponetegli anche un corso di ballo o di ginnastica artistica: se si sentirà libero la sua scelta sarà senz'altro più consapevole (e serena).

Insegnategli il rispetto per il "sesso debole"

Le mamme e i papà dei figli maschi hanno il compito di insegnare ai piccoli il rispetto per le bambine e per le donne. © Alena Ozerova/123rf

Un bambino attento sarà un adulto rispettoso e questo è bene saperlo fin dall'inizio della sua (e vostra) avventura educativa. Insegnare ai maschietti il rispetto per le bambine è un incarico difficile che spetta - in egual misura -  alla mamma e al papà: le signore di casa, infatti, non dovranno temere di apparire un po' "femministe" mentre gli ometti adulti dovranno mostrare quotidianamente cos'è, nel concreto, il rispetto per le donne. L'esempio, d'altra parte, è il miglior metodo educativo. Per i maschietti così come per le femminucce. 

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