Robin Williams

Nel 1974 ilproduttore  Garry Marshall lo sceglie perinterpretare un extraterrestre in una serie tv. Quattro anni dopo torna adinterpretare lo stesso personaggio nello spin-off della serie, Mork &Mindly. La sua performance gli fa vincere il Golden Globe come miglior attoredi una serie comica nel 1979. L’anno successivo debutta sul gande schermo nelfilm Popeye di Robert Altman. Nel 1987 si fa conoscere al grande pubblicograzie al personaggio del cronista eccentrico in Good Morning Vietnam di BarryLevison che gli varrà un secondo Golden Globe.

L’attore interpreta poi una serie di ruoli di primo piano infilm cult come L’attimo fuggente, Hook, Mrs. Doubtfire e WillHunting-Genio Ribelle che gli regala l’Oscar come miglio attore nonprotagonista (1998). Alternando registro comico e dramma, l’attore collaboracon i più gradi: Steven Spielberg, Francis Ford Coppola, Woody Allen. Il 2000apre un nuovo capitolo della vita dell’ormai cinquantenne Robin Williams che sicimenta in ruoli più cupi con EliminateSmoochy, One Hour Photo e Insomnia. Torna poi alla commedia con latrilogia Una notte al museo il cui ultimo capitolo esce alla fine del 2014. Nel2005 l’attore riceve il premio Cecli B. DeMille all’insieme della suacarriera che dedica all’amico appenascomparso Cristopher Reeve. L’annosuccessivo i vecchi demoni tornano in superficie e l’attore viene ricoverato inun centro di disintossicazione, vent’anni dopo aver sconfitto il suo problemacon l’alcolismo.

La morte di Robin Williams

Robin Williams è stato sposato tre volte. Nel giugno del 1978sposa Valerie Velardi con cui ha un figlio, Zachary, nato nel 1983. Dieci annidopo i due si separano. L’attore incontra quindi la produttrice Marsha Garces chesposa nel 1989. Insieme hanno due figli; Zelda (1991) e Cody Alan (1991). I duedivorziano nel 2010 e, nel 2011, l’ormaisessantenne Robin Williams porta all’altare Susan Schneider. Tre anni dopo, ilcorpo dell’attore viene trovato senza vita nella sua casa in California.

 

 Copyright foto: Kika Press