Tutto sul balayage: i consigli dell'hairstylist Marco Terzulli

Cos'è il balayage? È adatto a tutte? Qual è la differenza con lo shatush? Noi l'abbiamo chiesto a Marco Terzulli, hair e make-up artist del Salone Ganesha Style a Roma. Ecco cosa ci ha rivelato, per sapere tutto, ma proprio tutto, sul balayage.


L'hair stylist Marco Terzulli svela tutti i segreti del balayage.

È l'hair style illuminante per eccellenza, figlio e degno successore dello shatush, non c'è star che non l' abbia provato almeno una volta: stiamo parlando del balayage, la tecnica fatta di sfumature di colore, che regala ai capelli punti luce e brillantezza naturale. Ma in cosa consiste esattamente? E soprattutto, sta bene a tutte? Ne abbiamo parlato con Marco Terzulli, hair e make-up artist del Salone Ganesha Style a Roma che ci ha svelato tutti i segreti del balayage.

Cos'è il balayage?

È una tecnica di sfumature del colore. In poche parole vengono create delle ciocche sfumate di un colore a contrasto, più o meno evidente, dal colore di base, per rendere nell'insieme il capello più luminoso e tridimensionale.

Qual è la tecnica, nel dettaglio?

Consiste nell'applicare un colore o una decolorazione su alcune ciocche più o meno evidenti, sfumandole nella lunghezza fino alle punte. Nel caso dell'applicazione della decolorazione, quest'ultima sarà rimossa dai capelli nel momento in cui si raggiunge la schiaritura desiderata, per poi eseguire una tonalizzazione. Così si ottiene la nuance finale desiderata.

Qual è la differenza con lo shatush?

La differenza fondamentale tra balayage ed altri tipi di sfumature è nella tecnica usata. Nello shatush, per esempio, le ciocche vengono cotonate prima di applicare il prodotto, per cui l'effetto è che il colore finale sarà concentrato sulle punte.

Meglio il balayage o lo shatush?

Le tecniche sono entrambe molto valide, la scelta dipende solo dal risultato che si vuole ottenere e dal tipo di capello da trattare.

Il balayage sta bene a tutte?

Si, l'importante è scegliere il giusto colore di contrasto, rispetto a quello di base.

Risultato finale del balayage.


E quali sono le differenti sfumature a seconda del colore di base?

Sempre meglio non discostarsi troppo dal colore di partenza. Ad esempio su un colore castano medio-scuro, sarebbe perfetto creare dei balayage di colore castagna, nocciola o ramato, a seconda dei gusti. Se la base è più chiara, si possono effettuare dei balayage color ambra o cognac, oppure osare con dei colori più chiari, dorati o sabbiati.

Si può realizzare a casa da sole senza ottenere un risultato disastroso? 

Il mio consiglio è di evitare, per non incorrere in un risultato di colore improbabile o insoddisfacente, se non addirittura compromettere lo stato di salute dei capelli. Sempre meglio ricorrere ad un bravo professionista del settore.

Come mantenere il balayage più a lungo possibile?

Bisogna usare prodotti specifici, poiché un capello idratato e nutrito risulterà più sano e lucido, esaltando anche il colore. Inoltre bisogna ricorrere periodicamente a delle tonalizzazioni.

Ogni quanto, quindi, va rifatto?

Dipende dai gusti e dalla ricrescita del capello. Certamente quando la sfumatura si discosta troppo dalla base bisogna ripeterlo.


Copyright foto: Marco Terzulli / Foto Iwan
Potrebbe anche interessarti
Il documento intitolato « Tutto sul balayage: i consigli dell'hairstylist Marco Terzulli » dal sito Magazine delle donne (magazinedelledonne.it) è reso disponibile sotto i termini della licenza Creative Commons. È possibile copiare, modificare delle copie di questa pagina, nelle condizioni previste dalla licenza, finché questa nota appaia chiaramente.