Adolescenti e Internet: come proteggerli?

Chat, forum, social network... gli adolescenti ne vanno pazzi. È su Internet che i ragazzi raccontano la propria vita, condividendo parole, foto e video. Ma il Web può nascondere dei rischi. Come insegnare ai nostri figli a navigare senza pericolo? Le risposte nel nostro dossier.

Spiegate ai vostri figli quali sono i pericoli di Internet e quali sono i limiti da non oltrepassare.


Le chat

Appena tornato a casa da scuola vostro figlio si connette subito a Internet? State tranquilli, non è l'unico, né in Italia né in Europa. La maggior parte degli adolescenti naviga sul Web tutti i giorni. E spesso frequenta delle chat o dei forum. La chat permette di comunicare in diretta per iscritto oppure attraverso una webcam. I forum sono delle discussioni aperte in cui gli utenti possono intervenire in momenti diversi.

I principali argomenti di conversazione sono gli amici, la scuola, i gossip, la festa del sabato prima a casa della cugina... I ragazzi dialogano, condividono fotografie, insomma, passano del tempo assieme. O almeno, questo è quello che pensate voi, così come loro. In realtà, le cose sono più complicate.
In una chat vostro figlio può parlare con i suoi veri amici, ma anche con sconosciuti provenienti da tutto il mondo. Su questi siti basta semplicemente scegliersi uno pseudonimo, connettersi, e il gioco è fatto. Poi però è impossibile conoscere la vera identità della persona con cui si chatta.

Ecco perché le chat sono spesso a rischio pedofilia. Il ragazzo, credendosi al sicuro dietro il suo pseudonimo, si confida con più facilità. Insistendo con frasi del tipo: “Ma me l’avevi promesso...” alcuni adulti riescono a ottenere fotografie, video o addirittura gli indirizzi delle loro vittime.

Prevenzione prima di tutto
La pedofilia non è l'unico rischio. Gli adolescenti possono entrare in contatto con gruppi estremisti (per appartenenza politica ecc.), o con siti che incoraggiano all'anoressia o al suicidio. Senza mezzi per difendersi, i ragazzi possono lasciarsi influenzare e cadere nella rete.

Spiegare ai vostri figli quali sono i pericoli di Internet è fondamentale: serve a metterli in guardia e a far capire quali sono i limiti da non oltrepassare. Ma non è tutto. Bisogna anche stabilire degli orari per l'uso di Internet e delle chat. Fate in modo che coincidano con i momenti in cui siete a casa, in modo da tenere la situazione sotto controllo.

I social network

I social network (Facebook, Twitter...) sono dei siti in cui ciascuno può crearsi una pagina personale, entrando in contatto con amici e sconosciuti. Molti condividono fotografie, raccontano le proprie esperienze e divulgano delle informazioni personali, come nome, cognome, età, città, nome del gruppo preferito e della fidanzata.
Per gli adolescenti questa pagina personale è spesso considerato come un diario. Che però ha ben poco di segreto. Anche impostando i parametri di sicurezza (che limitano il numero di persone che hanno accesso alle foto e ad altre informazioni), quanto pubblicato finisce comunque online. E ci resta, conservando una traccia indelebile di quanto si è fatto in passato.

Si dicono tante cose dei social network: che isolano i ragazzi, che preferiscono sempre di più il contatto virtuale a quello umano; che disturbano la concentrazione e non favoriscono lo studio e l'apprendimento; che rendono sempre più egocentrici (avete presente i selfie?) ma anche sempre più depressi (nel migliore dei casi perché non si hanno abbastanza follower; nel peggiore, perché si è vittima di cyberbullismo).

La soluzione: regole e chiarezza
Anche nel caso dei social network, l'ideale è stare vicino a vostro figlio e controllare l'uso di Internet. Chiedetegli di mostrarvi il suo profilo personale e fategli aggiustare il tiro quando pensate che esageri (troppi selfie, insulti...). Insomma, fate il possibile per mantenere un occhio vigile. Cercate di fissare degli orari di accesso a questi spazi di condivisione virtuale. Poi, parlate con vostro figlio per sensibilizzarlo ai limiti e ai rischi di Internet.

Cosa possono fare i genitori?

1- Puntate sul parental control
Si tratta di servizi che consentono di “filtrare” i siti Internet accessibili ai vostri figli. Potete anche determinare delle fasce orarie nelle quali possono navigare o chattare e limitare il numero dei contenuti che possono scaricare, anche a distanza.

2- Fissate le regole del gioco
Fissate con vostro figlio un numero di ore da non superare. E dategli dei limiti: non ci si connette prima di andare a letto, no al computer in camera... Interessatevi anche al suo profilo personale. Prendetevi il tempo di dialogare e parlarne con lui. E sorvegliate con la coda dell’occhio le sue attività online. Non si tratta di fare l’ispettore di polizia, ma di verificare che navighi senza rischi.

3- Il computer resta in soggiorno
Mettete il computer di casa in soggiorno. È un modo per rassicurarle vostro figlio (in caso di pericolo potrà rivolgersi a voi), ma anche di controllarlo (senza leggere le sue mail, potete sbirciare lo schermo di tanto in tanto per vedere su che sito è).

4- I dati personali sono... personali
Nome, cognome, indirizzo o nome della scuola devono rimanere privati. Insiste per avere nome e cognome su Facebook? Il profilo dovrà restare privato, e le richieste di amicizia di estranei non dovranno essere accettate.

5- Aiutatelo a non esporsi troppo
Su Internet bisogna soprattutto imparare a prendere le distanze. Attirate la sua attenzione sulle immagini che possono essere modificate o sulle mail ingannatrici. Siamo veramente sicuri che vostro figlio conosca davvero gli utenti del forum o i suoi amici su Facebook? Fategli qualche domanda e spiegategli che esistono molte informazioni false su Internet. E che chiunque potrebbe fingersi un adolescente.

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