Tabella assegni familiari: cosa c’è da sapere

L’INPS, come ogni anno, presenta importi e modalità di presentazione del modulo per gli assegni familiari che variano a seconda del reddito della famiglia e del suo nucleo. Ecco come funziona.


Tabella assegni familiari: le linee guida per le richieste sono state rese note nel maggio 2015 e rimarranno valide fino al 30 giugno 2016.

Gli assegni familiari erogati dall’INPS, sono un supporto al reddito di alcune famiglie e variano in funzione delle tabelle che considerano, oltre al reddito annuo, alcune caratteristiche dei componenti del nucleo familiare e sono rese note annualmente dall’ente (quelle in uso adesso saranno valide fino al 30 di giugno del 2016). L’importo erogato, quindi, è proporzionale al reddito della famiglia ma è definito anche in relazione al cambiamento dei prezzi al consumo calcolati (annualmente) dallo stesso ente.

 

A chi spettano gli assegni familiari?

In ogni nucleo familiare gli assegni erogati dall’INPS possono essere ricevuti da uno o più componenti, l’importante – a livello di definizione contrattuale - è che chi presenta la domanda sia un lavoratore subordinato o para-subordinato, un pensionato, ex dipendenti o il ricevitore di ammortizzatori sociali. Per le madri disoccupate o casalinghe, invece, l’assegno per il nucleo familiare viene erogato direttamente dal Comune di residenza.

 

Come presentare la domanda per gli assegni familiari?

La domanda per la richiesta degli assegni familiari può essere presentata anche dal coniuge dell’avente diritto, dai figli o dai nipoti (purché viventi a carico e minori di 18 anni) e dai figli inabili (anche se maggiorenni). I moduli, che si possono scaricare direttamente dal sito dell’ente e sono disponibili in versione cartacea nelle sedi INPS, devono essere compilati nella loro interezza e devono essere consegnati o al proprio datore di lavoro (nel caso in cui il richiedente svolga un’attività lavorativa) o alla sede dell’INPS (nel caso in cui si tratti di pensionati, disoccupati e lavoratori para-subordinati.

 

Quali sono le modalità di pagamento?

L’assegno familiare per i lavoratori dipendenti viene anticipato direttamente dal datore di lavoro, in occasione del pagamento della retribuzione mensile, al quale poi l’INPS rimborsa le somme pagate. Per i lavoratori para-subordinati e pensionati, invece, è direttamente l’INPS a occuparsi del pagamento. 


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