Vinyasa Yoga: benefici

L’ashtanga ha dei benefici molto precisi, ma non è l’unico filone dello yoga ad attrarre l’interesse di maestri e discepoli: non meno noto è l’approccio Vinyasa.

Vinyasa yoga – posizioni, equilibrio e respiro solo alla base di questa disciplina.


Vinyasa: c’è chi lo considera un approccio di yoga più moderno, che nulla toglie alla forza spirituale della disciplina, fatta di posizioni complesse ma benefiche, respirazione attenta ed equilibrio corporeo.

Cos’è Vinyasa yoga?

La parola deriva da una antica espressione sanscrita, adottata dal maestro Vinyasa Tirumalai Krishnamacharya, le cui linee di insegnamento hanno poi influenzato lo yoga moderno. In generale, poi quando si sente parlare di Ashtanga, Baptiste, Jivamukti, Power Yoga e Prana Flow, si può considerarle tutte discipline di yoga originate dai testi dello stesso maestro. Il Vinyasa, sviluppato dal figlio, Desikachar, è un insegnamento che si focalizza su respirazione, movimenti, posture (o asana) e sequenze. 

I benefici di Vinyasa yoga

I seguaci di questa tipologia di yoga sottolineano come sia in grado di unire una esperienza spirituale, di svuotamento mentale, ad un importante sforzo fisico. Due caratteristiche, certo, simili a molti filoni di yoga. Desikachar, nei suoi scritti, precisava però che il Vinyasa avesse una importante ricaduta pratica: una corretta condotta nelle azioni e nelle relazioni di chi la pratica. A parte questo, oggi i maestri di questa disciplina sottolineano come, nel corso delle lezioni, mentre il corpo sta fermo, la mente deve concentrarsi su movimenti, posture e sequenze, senza vagare. Fondamentale anche è l’abilità di coordinarsi e lavorare in modo profondo. Si tratta di una disciplina non priva di rischi, correlati a movimenti e allineamenti errati, per questo è doveroso seguire un corso certificato, con maestri esperti.

Vinyasa yoga flow

Ultimo grande trend che ci arriva dalla California, è il Vinyasa Flow, ulteriore ammodernamento della disciplina. Alla base, dei principi comuni all’insegnamento di Krishnamacharya: unione con la natura, energia e purificazione. Un tocco quasi coreografico tra il respiro e le posizioni (o asana) è un omaggio moderno alla tradizione, ormai conosciuto e apprezzato anche in Italia.  

Ashtanga yoga e Hatha yoga

Attenzione a non confondersi con il Vinyasa. Come accennavamo, questi diversi tipi di yoga sono stati teorizzati dallo stesso importante maestro. Si tratta di stili poi sviluppati dai suoi studenti più stretti, che hanno reso in particolare l'Ashtanga yoga uno degli stili più popolari e fisici dello Hatha yoga, in Occidente. Da uno studente in particolare, poi si svilupperanno anche sotto stili legati all'Hatha yoga, come lo Iyengar

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