Un appartamento in un castello del XVII secolo

A pochi chilometri da Chartres, in Francia, il castello di Vauventriers è stato diviso in più alloggi. Nell’ala destra si è stabilita una famiglia di cinque persone. Hanno ristrutturato e arredato gli spazi, sforzandosi di rispettare l’identità e lo charme di questo monumento storico. La proprietà è circondata da un parco, comune agli abitanti del castello.  

La facciata è attraversata da numerose aperture che lasciano entrare la luce naturale in tutte le stanze. Una doppia portafinestra segnala l’entrata principale. 

L’atrio d’entrata, pieno di luce, si affaccia sulle due corti interne e la cucina. Per l’arredamento, la padrona di casa ha optato per dei mobili antichi recuperati e restaurati. 

Un comò senza cassetti con un grande specchio è diventato un mobile d’ingresso passe-partout. Un armadio senza ante permette di ordinare cappotti e scarpe di tutta la famiglia. Le finiture venate sui toni chiari danno un tocco di romanticismo alla stanza. 

Con i suoi mobili di legno, in particolare un tavolo di legno grezzo, la cucina gioca sullo stile rustico. Una grande lavagna nera con una cornice elegante permette alla famiglia di lasciarsi dei messaggi e ai bambini di disegnare quando lo desiderano. 

Nella grande stanza principale al piano terra sono stati ritagliati diversi spazi. Il salotto unisce la comodità moderna di un divano in pelle e l’eleganza sobria delle poltrone rivestite di bianco. I lampadari sono una creazione della padrona di casa, dai lampioncini di carta ai rami d'albero. Effetto natura garantito!

Copyright foto: Hélène D./ Les Navigauteurs

Alcuni dettagli rivelano l’antichità della casa. Per un migliore isolamento, i muri sono molto spessi e le porte doppie. Il corridoio che dà sulle camere è stato realizzato in epoche diverse, con un pavimento che alterna in modo armonioso parquet e mattonelle. Alle finestre, le tende di cotone bianco lasciano passare la luce e armonizzano tutti gli ambienti. 

La carta da parati è elegante ma molto presente; per evitare di sovraccaricare l'ambiente, l’arredamento della camera rimane sobrio: tende bianche, lenzuola nere e viola e pochi mobili. I toni caldi del parquet in legno massiccio sottolineano l’atmosfera accogliente. 

Sulle scale è stata messa una libreria. E quale idea migliore di un adesivo con una poesia di Arthur Rimbaud per decorare questo spazio dedicato alla letteratura? 

Sotto i tetti, i due primogeniti hanno il loro spazio. Nella stanza della piccola, il letto incorniciato da un velo rosso è in armonia con le tinte chiare di pareti, pavimento e soffitto. Suo fratello ha preferito dei toni neutri e un letto in ferro battuto.

Dal secondo piano si può ammirare la bella scala di legno. Per avere un po’ più di luce, la ringhiera è stata dipinta di bianco, in modo da riflettere la luce delle finestre che filtra da ogni piano.

Le tre ali del castello danno sulla corte principale. La facciata centrale, nello stile tradizionale della regione, associa materiali nobili: pietra, mattoni e ardesia grigia per il tetto. 

Davanti al castello, ci si accorge di un motivo realizzato sul prato dal padrone di casa. È un’imitazione del labirinto disegnato sul pavimento della cattedrale di Chartres e rende omaggio a quest’opera gotica che si trova a qualche chilometro di distanza. Che si parta dal centro o dalla parte esterna, si trova un percorso identico: le stesse curve e gli stessi archi. 

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Costruito nel 1609, il castello di Vauventriers è abitato ancora oggi e ha conservato il suo aspetto originario. Attorno al cortile principale, la costruzione centrale è affiancata da due padiglioni e da due ali. L’ala destra accoglie un appartamento ristrutturato e una piccola cappella. Con buon gusto e un pizzico di creatività, la famiglia che vi abita ha saputo fare suo questo luogo molto particolare, valorizzando la sua architettura. 

Il cortile sul retro, che dà sul giardino e offre quindi più intimità, accoglie un semplice ma piacevole salotto da giardino, su cui è posata un’elegante gabbia per uccelli in ferro battuto. La facciata, più spoglia da questo lato, si lascia invadere da qualche pianta. La porta massiccia di legno apre una bella prospettiva sull’atrio e sull’entrata principale della casa.