Uomini più ricchi del mondo: la top ten di Forbes

Ecco la classifica dei Paperoni stilata da Forbes: tra gli uomini più ricchi del mondo ci sono i soliti noti miliardari (e filantropi), qualche giovane e anche qualche sconosciuto.  

Bill Gates è di nuovo il primo della classifica degli uomini più ricchi del mondo.


Bill Gates: di nuovo l'uomo più ricco del mondo 

Bill Gates, l’uomo che nel 1975 ha fondato Microsoft, colosso del software di cui oggi è presidente onorario, è di nuovo il più ricco del mondo. Ha un patrimonio di 86 miliardi di dollari che, solo nell'ultimo anno, è aumentato di 11 miliardi. In 22 anni ha dominato la classifica dei Paperoni stilata da Forbes per 18 volte. Patrimonio che “è destinato ad aiutare i più poveri”, come ha ribadito durante la trasmissione This Morning today nell’ottobre 2016, spiegando che la maggior parte della sua fortuna sarà donata in beneficenza e non andrà in eredità ai tre figli - Jennifer, 20anni, universitario a Standfrond, Rory 17 e Phoebe, studenti alle superiori -, perché “distorcerebbe la loro visione del mondo". Beneficiaria sarà la Bill and Melinda Gates Foundation, fondata insieme alla moglie e dedita alla promozione e al finanziamento di progetti di educazione e sanità in giro per il mondo. “I nostri figli - ha dichiarato poi al Daily Mail - avranno un'ottima educazione e abbastanza soldi da non dover avere difficoltà economiche ma devono costruirsi la propria strada. Loro lo capiscono, e supportano la nostra decisione: hanno visto di persona i progetti che finanziamo".
 

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Amancio Ortega: Mister Zara è medaglia di legno

Amancio Ortega, il fondatore di Zara, dominava la classifica degli uomini più ricchi del mondo del 2016. © SIPA

Nessuno a Busdongo, piccolo paese nella provincia spagnola di León, avrebbe mai immaginato che Amancio Ortega - il figlio di uno dei ferrovieri, nato il 28 marzo 1936 -, nel settembre 2016 sarebbe diventato l’uomo più ricco del mondo battendo anche il magnate dell’informatica Bill Gates. Un primato durato poco dal momento che con un patrimonio di 71,3 miliardi di dollari è sceso in quarta posizione. Ortega ha iniziato presto a lavorare: a 14 anni fattorino di una sartoria di La Coruña, nel nord del Paese. Troppo poco: Amancio osserva, chiede e impara a cucire i vestiti e nel 1972 è pronto per fondare Confecciones GOA, l’azienda che sforna accappatoi trapuntati. Nel 1975, insieme a sua moglie, apre il primo negozio Zara (che avrebbe voluto chiamare Zorba ma qualcuno ci aveva già pensato). Il resto è una storia che ha fatto la storia.

Warren Buffett, il guru della finanza

Warren Buffett, il genio degli investimenti finanziari (e spirito filantropico) è secondo nella classifica degli uomini più ricchi al mondo.

Warren Buffett, guru della finanza detto l'oracolo di Omaha dal capoluogo della contea di Douglas (Nabraska) in cui è nato il 30 agosto 1930, si è fatto strada grazie alla sua straordinaria abilità negli investimenti. Leggenda vuole che abbia iniziato a 11 anni acquistando bibite per rivenderle ai suoi compagni delle medie. Nel 2008 è riuscito a strappare a Bill Gates il gradino più alto del podio nella classifica degli uomini più ricchi del mondo. Attualmente, con un patrimonio di 75,6 miliardi di dollari, occupa la seconda posizione. Denaro che ha destinato e destinerà in gran parte a opere di beneficienza: nel 2006 ha donato 37 miliardi di dollari per la realizzazione di progetti per le popolazioni più povere e annunciato un piano per elargire oltre l’80% del suo patrimonio alla Bill & Melinda Gates Foundation.

 

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Carlos Slim Helú: il re delle telecomunicazioni 

Il re della telefonia, Carlos Slim Helú occupa la sesta posizione nella classifica dei Paperoni.

Origini libanesi, cittadinanza messicana, Carlos Slim Helù è noto come Re della telefonia ma nel suo paese controlla una lunga serie di grandi business, che vanno dalle banche alle assicurazioni senza dimenticare una sorta di monopolio sul tabacco e sul petrolio. Secondo Forbes è stato l'uomo più ricco del mondo dal 2010 al 2013: nel 2012 il suo patrimonio fu stimato in circa 97 miliardi di dollari. Oggi, tra i ribassi dei prezzi petroliferi, la stagione di magra delle banche e il tramonto della telefonia tradizionale (surclassata dalle internet company) deve accontentarsi di un patrimonio di circa 54,4 miliardi e del sesto posto (due posizioni in meno dell'anno scorso).
 

Jeff Bezos: il fondatore di Amazon

Jeff Bezos, 52 anni, è il fondatore di Amazon nonché il terzo degli uomini più ricchi al mondo.

Jeffrey Bezos, 52 anni, nacque da una madre adolescente il cui matrimonio durò poco più di un anno. Aveva quattro anni quando la madre si risposò con Miguel Bezos, cubano emigrato negli Stati Uniti a quindici anni. Dopo il matrimonio, la nuova famiglia di Jeff Bezos si trasferì a Houston, Texas, e Miguel diventò un ingegnere di Exxon. Insomma: al fondatore di Amazon (e dal 2013 editore del Washington Post, uno dei più prestigiosi quotidiani statunitensi) non sono mancate le lezioni di voglia di competere per una vita migliore. S’è laureato a Princeton nel 1986, ha lavorato a Wall Street come ingegnere informatico e poi s’è messo a studiare le reti per il commercio elettronico. Nel 1994 ha fondato - nel classico garage americano - Amazon.com. Nel 1999 Time lo incorona persona dell’anno. Il suo patrimonio personale si aggira intorno ai 72,8 miliardi di dollari: terzo posto tra gli uomini più ricchi del Pianeta.

 

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Mark Zuckerberg, ovvero, Facebook

Il 32 enne Mark Zuckerberg, fodatore di Facebook, è il quinto uomo più ricco del mondo secondo Forbes.

Mark Zuckerberg l’uomo che (quand'era poco più di un ragazzo) ha inventato Facebook e cambiato il modo di interagire di una discreta fetta del cosiddetto mondo civilizzato, con un patrimonio stimato in 56 miliardi di dollari, è al quinto posto della classifica di Forbes degli uomini più ricchi della Terra.

Figlio di un dentista è cresciuto con le sue tre sorelle a 10 miglia da New York. Nel 2004, quand'era un 20enne studente ad Harvard, fondò Facebook: doveva essere una versione digitale degli annuari universitari e partì con la foto di quattro studenti e l’invito a tutti gli altri a votare il più “cool”. Mark lo lanciò di sabato, lunedì l’università lo bloccò perché aveva mandato in tilt tutto il sistema internet.

Il resto è storia nota, come la passione per le case e le auto, il matrimonio (vissuto lontano dai riflettori) con Priscilla Chan, la nascita della figlia Maxima, la causa legale che gli fu intentata dai compagni di università con cui aveva lavorato al progetto di Facebook che lo accusarono di averli sfruttati, poi chiusa con una transazione milionaria.

Come tutti i Paperoni a stelle e strisce è celebre per le generosissime donazioni filantropiche, l’ultima delle quali a favore della Croce Rossa Italiana dopo il sisma che ha colpito il Centro Italia nell’agosto 2016. Ha un patrimonio di 44,6 miliardi di dollari. Sesto posto tra i Paperon de Paperoni

 

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Larry Ellison, il fondatore di Oracle

Larry Ellison, un uomo che si è fatto da sé e ha scalato la classifica degli uomini più ricchi del mondo.

Larry Ellison, ovvero mister Oracle: cofondatore e numero 1 della più grande azienda di software database del mondo, ha un patrimonio personale che Forbes valuta in 52,2 miliardi di dollari e gli conferma il settimo posto nella classifica dei Paperoni del 2016.

Nato nel 1944 a New York, nel Bronx, figlio di una ragazza di 19 anni e di un pilota dell’Air Force reduce della seconda guerra mondiale fu dato in adozione quando aveva appena nove mesi a una zia della madre perché la coppia non era in grado di mantenerlo: Larry scoprirà la verità a 48 anni.

Ellison si trasferì a Chicago, dove passò l’infanzia nei sobborghi abitati dai ceti medio bassi. Negli anni '70 sfruttò il suo genio per scalare il mondo - allora ruspante e del tutto futuribile - del software: in poco tempo riuscì a entrare in competizione con giganti del calibro di Ibm. È stato sposato quattro volte e ha due figli.

È celebre anche per le sue passioni: seguendo quella per le barche (è proprietario del terzo yacht più grande del mondo) è diventato armatore di uno degli scafi della America’s Cup (Bmw Oracle Racing); quella per gli aerei, che pilota personalmente, gli è invece valsa diversi richiami per comportamento scorretto in volo. Ma non bisogna farsi ingannare dalle eccentricità: il re del database è il più classico esempio di genio e sregolatezza.

Michael Bloomberg, il Re dell'informazione finanziaria

Michael Bloomberg, il repubblicano liberal che ha sognato la Casa Bianca, è al decimo posto della classifica di Forbes.

Nato a Boston nel 1942, ingegnere elettronico, sindaco di New York dal 2002 al 2013, fondatore di una compagnia specializzata nelle news finanziarie che ha fondato nel 1981 (e oggi controlla il 33% del mercato dei dati finanziari mondiali) Michael Bloomberg è il politico atipico per eccellenza negli Stati Uniti, oltre ad essere l'ottavo uomo più ricco del mondo. Fino al 2001 era Democratico. Poi è passato nelle fila repubblicane, nonostante sia favorevole all’aborto e alla legalizzazione dei matrimoni gay. Nel corso del 2016, scontento tanto di Bernie Sanders quanto di Donald Trump, sembrava volesse candidarsi alla Casa Bianca come indipendente. Ha poi rinunciato quando la candidatura di Hillary Clinton ha ripreso quota. Con un patrimonio di 47,5 miliardi di dollari, chiude la top ten di Forbes. 

Charles Koch, il magnate dell’energia

Charles Koch: l'ottavo uomo più ricco del mondo è un magnate dell'energia. © YouTube

Charles Koch, classe 1935, co-proprietario (insieme al fratello Charles) e vice presidente esecutivo del conglomerato Koch Industries, occupa l'ottavo posto della classifica dei Paperon de Paperoni secondo Forbes. È uno degli uomini più ricchi del mondo e insieme al fratello è accreditato come il più danaroso residente di New York. Ha un patrimonio di 48,3 miliardi di dollari. La Koch è uno dei più grandi gruppi energetici degli Stati Uniti, attivo anche in tutta la catena della produzione petrolifera, ed è finito spesso sotto accusa per questioni legate all’inquinamento ambientale.
 

David H. Koch: un Paperone libertarian

David H. Koch, tra i più ricchi uomini del mondo, è libertino nell'animo. © YouTube

Fratello minore di Charles, David H. Koch si distingue per il suo impegno politico nel Partito libertariano, formazione nata nel 1971 che ha come obiettivi cardine l’abbattimento delle regolamentazioni, la crescita del libero mercato e una maggiore difesa delle libertà civili ed individuali. Il partito difende il capitalismo puro e si batte contro ogni intervento dello Stato sia nel campo economico che in quello sociale, oltre che per l’isolazionismo degli Stati Uniti (giustificato con ragioni fiscali). Non troppo lontano da David Trump, è collocato da Forbes al nono posto nella classifica degli uomini più ricchi del mondo sebbene il suo patrimonio è identico a quello del fratello: 48,3 miliardi di dollari anche per lui.

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