Coppia: è davvero sempre colpa sua?

“Devo fare sempre tutto io”, “potevi pensarci prima”... queste critiche avvelenano il vostro rapporto di coppia? Attenzione: se i rimproveri sono normali di tanto in tanto, bisogna evitare di scaricare sempre la colpa sul partner.

Dare la colpa al partner sempre e comunque è pericoloso per la coppia.

Perché rimproveriamo il partner?

Nella vita di coppia è difficile sfuggire ai rimproveri, che li si faccia o li si riceva. Si accusa il partner di essere assente, di fare troppo o troppo poco. Abbiamo tutti il diritto di “sbroccare” di tanto in tanto. Ma bisogna evitare che la “colpa” diventi un sentimento intrinseco alla vita di coppia. Se si rimprovera il partner al minimo sgarro, si corre il rischio di non essere prese sul serio quando si devono affrontare le questioni importanti. 

I rimproveri, una tendenza molto femminile 

A volte ci si dovrebbe chiedere se le accuse (o le osservazioni, a seconda dei punti di vista) che rivolgiamo al partner siano legittime. Ha davvero fatto qualcosa di sbagliato? Avremmo davvero fatto meglio al suo posto? Esce davvero troppo spesso con gli amici? Secondo alcuni psicoterapeuti, la tendenza al rimprovero è legata alle trasformazioni degli equilibri di coppia
Negli ultimi decenni, le donne si sono emancipate. Sono diventate più libere e indipendenti, si sono fatte strada nel mondo del lavoro. La società, però, ha continuato a chiedere loro di essere delle mogli premurose e delle madri presenti, se possibile con un fisico da top model. Molte donne sviluppano quindi un senso di colpa: vorrebbero fare di più, a casa e al lavoro, quando in realtà sono già schiacciate dagli impegni. E quando una persona è stanca, usurata, sfinita, il modo più semplice di reagire è quello di rimproverare il proprio partner di non aver fatto abbastanza, di non aiutare, di non collaborare nella vita quotidiana. È un sentimento legittimo, ma può anche essere un modo per sfuggire alla realtà, e quindi di non dover ammettere che essere perfette su tutti i fronti è praticamente impossibile

Gli uomini: anche loro rimproverano

I rapporti di coppia sono cambiati, ma fino a un certo punto. Gli uomini, spesso, impongono il loro ruolo di capofamiglia. E a volte danno per scontato che sia la donna a doversi occupare della casa, dei bambini, delle questioni pratiche... magari mentre loro fanno l'aperitivo con gli amici. 
Questo non significa che provino per la partner ammirazione e gratitudine. Anzi, anche loro non risparmiano le critiche e i rimproveri. Spesso le accuse riguardano l'intimità: l'uomo rimprovera la donna di non dare sufficiente importanza al sesso e di trascurare i momenti a due. Il rischio è che si crei un circolo vizioso: lei è stanca e accusa il partner di non aiutarla; e visto che è stanca e anche arrabbiata, non vuole fare l'amore; lui allora la rimprovera di non pensare alla loro intimità, e ha ancora meno voglia di collaborare in casa...

I rimproveri: un modo per proteggersi? 

Spesso, il fatto di rimproverare sistematicamente il proprio partner è un modo per proteggersi. Come abbiamo detto, è un modo per evitare di fare i conti col fatto di non riuscire a essere perfette su tutti i fronti (casa, lavoro, figli, sesso...). Abbiamo paura di deludere le aspettative degli altri, ma anche quelle che abbiamo nei confronti di noi stesse. 
Si tratta di una sorta di proiezione: poiché io sono oberata di lavoro e stanca, lui dovrebbe esserlo tanto quanto me facendo le stesse cose, oppure dovrebbe fare di tutto affinché io non lo sia più. 
Il risultato è che, invece di chiedere aiuto, preferiamo arrabbiarci, urlare. Il partner si sente aggredito, e non si rende conto che gli stiamo semplicemente chiedendo di venirci incontro. La soluzione, quindi, è cercare di spiegarsi con tranquillità, dicendo chiaramente che non si riesce più a fare tutto da sole, e che si ha bisogno di una mano. 

Consigli anti-rimprovero

Come evitare i continui litigi e conflitti? Qualche trucco c'è:
  • ritagliatevi del tempo per voi due. Vi alzate presto, passate tutto il giorno in ufficio e la sera dovete occuparvi dei bambini? Prima di andare a letto, trovate una mezz'ora per parlare tranquillamente e raccontarvi la giornata. Di tanto in tanto, nel week-end, lasciate i figli con la baby-sitter e uscite per conto vostro. E, se potete, regalatevi un fine settimana intero lontano da casa.
  • Se le liti diventano frequenti, trovate un momento per sedervi faccia a faccia e discuterne con calma. 
  • Trovate anche dei momenti per stare da sole, rilassarvi e dimenticare i problemi. Potete concedervi un massaggio, un corso d'inglese o di nuoto, una serata con le amiche... e lo stesso vale per il vostro partner: anche lui ha bisogno di “respirare”. 
  • Quando litigate o rimproverate il partner, cercate di mantenere il controllo: non siate violente né aggressive, ed evitate gli insulti. 
  • Se la situazione diventa insostenibile, può essere utile rivolgersi a uno psicologo, da sole o con il partner. Lo sguardo di una terza persona, esterna alla coppia, è spesso d'aiuto per risolvere i problemi.

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