Cachi: proprietà e benefici

I cachi, frutti originari dell'Asia orientale, sono un vero toccasana per la nostra salute. I benefici che apportano al nostro corpo, infatti, sono numerosissimi. Scopriamoli nello specifico.
 

I cachi apportano numerosi benefici per la nostra salute. © Pattana Anuwan/123RF

Proveniente dalla Cina, dov'era coltivato già 2000 anni fa, il cachi o kaki (più raramente "caco" al singolare) si è diffuso in America e in Europa alla metà dell'Ottocento, mentre in Italia la sua coltivazione è iniziata nei primi anni del '900. I nomi con cui è conosciuto nel mondo sono molto affascinanti: Mela d'Oriente e Albero delle Sette Virtù in Asia, e Cibo degli Dei in Occidente. Dal sapore gradevole, dolce e delicato, questo frutto presenta due varietà: quella più diffusa è caratterizzata da una polpa morbidissima, mentre la variante "vaniglia" o "mela" resta più soda e compatta. Vanno consumati maturi, altrimenti "allappano", ovvero sono sgradevoli da masticare.


Proprietà

Il cachi è un frutto molto ricco di fibrepotassiosali minerali (soprattutto magnesio, zinco fosforo, sodio e calcio). Possiede anche un'elevata percentuale di zuccheri (circa il 12%). Inoltre, contiene molte vitamine, soprattutto vitamina C. Inoltre, si tratta frutti naturalmente ricchi d’acqua (l'80% del loro peso è costituito da acqua), quindi sono molto indicati per reidratare l’organismo dopo l'attività sportiva, e stimolano la diuresi.


Benefici

Ma le virtù di questo frutto vanno ben oltre il semplice sapore e le sue proprietà: ecco tutti i benefici che apporta al nostro organismo. 


Antistitichezza

Uno dei benefici più noti del cachi è la sua riconosciuta azione contro la stitichezza. Grazie all’alto contenuto di fibre, sono considerati degli efficaci lassativi naturali, che stimolano una corretta evacuazione. Attenzione però: se consumati non del tutto maturi, sortiscono invece l'effetto opposto, ovvero hanno proprietà astringenti.


Antinfiammatori

Le catechine, sostanze antiossidanti appartenenti alla categoria dei flavonoidi e che abbondano nei cachi, donano a questi frutti proprietà antinfiammatorie e antiemorragiche. Migliorando l’assorbimento del ferro, i cachi sono quindi consigliati anche in caso di anemia.


Contro gli spasmi muscolari 

I sali minerali contenuti all'interno del frutto, soprattutto potassio e magnesio, contrastano gli spasmi muscolari e alleviano i dolori mestruali. Sono quindi  adatti a chi fa sport o soffre di mestruazioni dolorose. 


Energizzante 

Grazie alla grande quantità di zuccheri semplici e subito assimilabili presenti nei cachi, questi frutti fungono da energizzanti naturali, adattissimi a chi fa sport.


Per il cuore

I polifenoli contenuti nei cachi aiutano a ridurre le malattie cardiovascolari, perché favoriscono l'abbassamento della pressione sanguigna (l'aceto e gli estratti dalle loro foglie sono usati da sempre nella medicina tradizionale giapponese per abbassare la pressione). Il potassio, invece, aiuta a regolare la pressione sanguigna, dilatando i vasi.


Azione antiossidante e antitumorale

I cachi sono ricchi di antiossidanti (soprattutto flavonoidi e polifenoli), sostanze che contrastano gli effetti dannosi dei radicali liberi, rallentano l’invecchiamento della pelle, proteggono il DNA dal danno ossidativo e, soprattutto, riducono il rischio di sviluppare patologie infiammatorie e tumorali. Inoltre, rafforzano il sistema immunitario contro le aggressioni di virus e batteri.


Anticolesterolo

I cachi possiedono anche la capacità di ridurre il colesterolo e i trigliceridi, perché ne limitano l’assorbimento.


Per gli occhi 

I cachi sono ricchi di betacarotene e carotenoidi, sostanze antiossidanti che aiutano a proteggere la vista. I carotenoidi contrastano la degenerazione maculare e la cataratta, malattie pericolose che possono portare alla cecità


Benefici per la pelle 

I carotenoidi e la vitamina C aiutano a contrastare anche i danni della pelle causati dall’esposizione solare e dall’inquinamento. La vitamina C inoltre è molto utile per la salute della pelle, perché ha un ruolo essenziale nella produzione del collagene, sostanza che rende la pelle giovane ed elastica. 


Riducono l’intossicazione 

Alcuni studi sostengono che il consumo di cachi limiterebbe anche i fastidiosi postumi di una sbornia, perché questo frutto aiuta a ridurre l’assorbimento e il metabolismo dell’alcol.


Controindicazioni

Il consumo di cachi non presenta particolari controindicazioni, ma, dato il loro alto consumo di zuccheri (fruttosio in primis), andrebbe evitato per chi soffre di diabete, insulino-resistenza e obesità. In gravidanza e allattamento andrebbero consumati con moderazione, evitando accuratamente quelli acerbi, perché  hanno proprietà astringenti e potrebbero causare la stipsi.

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