Adolescenti: come aiutarli ad accettarsi

Naso troppo grosso, piedi troppo lunghi, seno troppo piccolo... gli adolescenti hanno tanti complessi e fanno fatica ad accettare il proprio corpo. Ma non solo, perché le loro insicurezze possono essere anche sociali e psicologiche. Ecco come aiutarli a stare bene con se stessi.

L'adolescenza è un momento delicato, in cui non è sempre facile accettare il proprio corpo.


Da cosa sono provocate le insicurezze?
Gli adolescenti attraversano una fase delicata, in cui sono bersagliati da immagini che veicolano l'idea di una bellezza perfetta.
Sui giornali, al cinema e in tv, i ragazzi devono confrontarsi con personaggi dal fisico atletico, senza un brufolo né un grammo di ciccia. Alcuni dei loro idoli non sono solo belli, ma sono anche attori, cantanti e ballerini di talento. È comprensibile che i vostri figli adolescenti sentano il contrasto tra questi modelli e il loro riflesso nello specchio.
Come se non bastasse, durante l’adolescenza, alcune zone del corpo hanno la brutta abitudine di svilupparsi più velocemente di altre, ed è ancora più difficile accettarsi quando si è in piena fase di trasformazione.
Confrontandosi alle immagini di perfezione proposte dai media, l'adolescente tende a concentrarsi sui propri difetti fisici, fino a trasformarli in una fissazione, che diventa ben presto un complesso. Seguono poi dei tentativi per mascherare e nascondere questi difetti in tutti i modi possibili.
Queste insicurezze possono anche avere origine dal confronto con i modelli imposti dalla famiglia, dai commenti (a volte a sproposito) degli adulti o da un soprannome un po' cattivo dato dai compagni di classe.

Al di là del fisico
Oltre al corpo, possono essere altre le fonti d'insicurezza che rendono gli adolescenti più fragili.

Insicurezze di tipo sociale
Un ragazzo può soffrire di un complesso di inferiorità in ambito professionale o sociale, che si manifesterà con frasi come: “Non ce la farò mai”, o “Non sarò mai adatto per fare questo e quest’altro”...

Insicurezze di tipo psicologico
Un adolescente, così come un adulto, può sentirsi inferiore a qualcun altro dal punto di vista culturale o intellettuale. Il senso dell’umorismo, l'intelligenza e la vastità delle proprie conoscenze possono essere fonte d'insicurezza, soprattutto quando ci si trova di fronte a delle persone che appartengono ad un'altra categoria sociale.

Insicurezza, un sinonimo di timidezza
In generale i complessi, fisici o psicologici, sono l'espressione di insicurezza e timidezza. È molto più facile dire: “Non ho successo nella vita per colpa del mio naso (troppo grande, storto ecc.)” piuttosto che affrontare veramente i motivi dei propri fallimenti. Come genitori, potete cercare di aiutare i vostri figli ad affrontare le difficoltà con più lucidità. Insieme a voi, potranno rendersi conto delle ragioni delle loro sconfitte in maniera più obiettiva.

È soprattutto la paura dell’esclusione che spinge gli adolescenti a voler fare come tutti gli altri sempre e comunque. Per nascondere la loro insicurezza e fragilità, i ragazzi spesso si aggregano ad un gruppo, seguendone i codici (per esempio in fatto di look) e fondendosi nella massa in modo da poter essere riconosciuti e quindi accettati.
Farsi dei complessi è una conseguenza della paura di non essere amati. Non è quindi sorprendente il fatto che svaniscano nel momento in cui il ragazzo si innamora (felicemente), e quindi quando viene finalmente amato per la persona che è. Le lentiggini di cui si vergognava tanto sono uno dei dettagli che hanno conquistato il cuore della fidanzata: diventa chiaro anche per lui che preoccuparsene era una perdita di tempo.

Cinque idee per aiutare un adolescente
Per aiutare un adolescente, basta parlare. Se vostro figlio passa più tempo a scrutarsi allo specchio che a studiare e non sapete come affrontare il discorso, potete seguire qualche consiglio.

1) Accettarsi per come si è
Anche le top model dicono di avere dei complessi, ma questo non impedisce loro di esibire il proprio corpo. Eppure, per l'adolescente di casa, accettarsi può sembrare una missione impossibile. Per sdrammatizzare la situazione, fate un confronto con i suoi amici. Suo cugino Marco, ad esempio, si vergogna del suo naso, che tutti trovano assolutamente normale. Per vostro figlio è lo stesso discorso: probabilmente è l'unico a vedere le sue gambe storte, quindi perché nasconderle?

2) Fare di un difetto un pregio
Vostra figlia non si piace perché ha la fronte troppo alta? Accompagnatela dal parrucchiere: un nuovo taglio farà bene ai capelli e all'umore, nascondendo il (presunto) difetto e valorizzando il viso. E perché non regalarle anche un corso di trucco, per insegnarle a mettere in risalto i suoi pregi?
 
3) Circondarsi di buoni amici
Alcuni adolescenti, per paura di essere isolati, preferiscono entrare a far parte di un gruppo anche quando si tratta di persone con le quali non si trovano bene. Questo però mina la loro autostima, soprattutto se gli “amici” in questione li prendono in giro. Provate a parlarne con vostro figlio e cercate di fargli aprire gli occhi, spiegandogli che i veri amici sono quelli che gli vogliono bene al di là delle apparenze.

4) Ritrovare la fiducia in se stessi
Una adolescente complessato manca spesso di fiducia in se stesso. Per aiutarlo, iscrivetelo ad un corso di teatro. Salire sul palco gli permetterà di uscire dalla sua riservatezza, gli farà capire quali sono i suoi punti forti e l’aiuterà ad accettare il suo corpo. Potrà anche stringere nuove amicizie. E chissà, magari scoprirà di avere una passione per la recitazione!

5) Scendere in campo
Vostro figlio continua a sminuirsi e ha un’autostima bassissima? Come genitori, siate incoraggianti, invitatelo a riflettere su quali sono i suoi veri punti di forza e sostenetelo. Insistete perché esca dal suo guscio e non abbia paura di andare incontro agli altri, spronatelo a non restare sempre chiuso in casa e a fare movimento, incontrare nuove persone. Poco a poco, si aprirà e conoscerà dei nuovi amici, uscendo dal solito giro.

Genitori responsabili
Per evitare che i ragazzi si facciano dei complessi durante l’adolescenza, i genitori devono osservare qualche regola di buon senso.

- Innanzitutto, accettate vostro figlio così com’è e non come vorreste che fosse. Fin da piccolo, incoraggiatelo a seguire le sue passioni. Mostrategli il vostro sostegno e la vostra fiducia in lui. Può sembrare esagerato per alcuni, ma è il fatto di sentirsi amato e incoraggiato che permetterà a vostro figlio di sentirsi bene con se stesso. In questo modo sarà difficile che sviluppi dei complessi durante l’adolescenza!

- Evitate commenti o rimproveri meschini. I bambini assorbono tutto e il rischio che interpretino male esiste: anche se avevate un tono scherzoso, le vostre parole possono ferire i vostri figli. Quindi cautela.

- Infine, iscrivetelo ad uno sport. Potrà trovare dei nuovi amici oltre a quelli della scuola e scoprire il suo talento in una disciplina, trovando un conferma della sua capacità. Non fategli saltare le gare o le partite e siate pronti a consolarlo in caso di sconfitta.

Genitori, date l’esempio!
Con una madre insicura per via del proprio corpo e con una bassa autostima, è difficile per un adolescente imparare ad accettarsi. Anche i genitori devono amare se stessi. E se proprio non riuscite a sbarazzarvi dei vostri complessi, fate in modo che i vostri figli non siano presenti quando vi sminuite.

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